sabato 24 aprile 2010

Prima Confessione-Giornata del Perdono-

-Un percorso per accrescere la nostra Fede-

Oggi 24 Aprile 2010 i nostri figli del gruppo catechistico Galilea (Terza elementare) si accosteranno al Sacramento della Prima Confessione.

E' un momento molto importante per questi fanciulli che per la prima volta si avvicineranno a Dio Padre misericordioso,pronto ad abbracciare tutti i peccatori che ritornano a Lui.
Perchè viene offerto loro questo sacramento?
Perchè hanno bisogno di conoscere non solo le parole del Vangelo, ma anche di imparare un pò alla volta a metterle in pratica.Questi ragazzi sono ancora nel periodo della fanciullezza e certamente non hanno colpe o peccati cosi gravi,ma cominciano ad aver consapevolezza del Sacramento della Confessione e sul suo più profondo significato.
Anche se ancora non possono aver commesso colpe gravi,sanno però di aver bisogno della "Riconciliazione" con il Signore e quindi di voler chiedere "perdono" a Lui.



Ai nostri ragazzi un augurio perchè la prima Confessione sia per loro l'inizio di una vita piena di amore.



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Esperienza di una bambina del Gruppo Galilea
Finalmente è arrivato il giorno della mia Prima Confessione, mi sentivo il cuore gonfio di amore ed ero molta emezionata perchè dovevo chiedere perdono al Signore per non aver aiutato,perdonato,amato,e ubbidito a tutte le persone che mi vogliono bene.

Davanti al Crocifisso che è sull'altare dovevo chiedere perdono per tutte le volte che avevo fatto dispiacere i miei genitori e le persne più care.
Alle 15.30 noi bambini del gruppo Galilea (quelli della terza elementare) eravamo seduti nei primi banchi e sembravamo tanti angioletti pronti ad abbracciare il crocifisso posizionato al centro della parete dell'altare.
Ero felice e aspettavo con ansia il mio turno,cosi potevo cancellare i miei piccoli peccati chiedendo perdono a Gesù.
Il tempo sembrava non passare mai ed io osservavo con attenzione i miei amici che si erano già confessati e mi domandavo come si sentissero.
Ad un tratto è giunto il mio turno e le gambe tremavano dall'emozione,mi sono alzata e sono andata dal sacerdote di nome don Antonio.
Gli ho confidato i miei peccati e dopo ho recitato un atto di dolore davanti al Crocifisso.
Alla fine tutti noi bambini dopo esserci confessati abbiamo legato un nastrino di colore bianco ad un albero posto ai piedi dell'altare, segno che ora eravamo tutte anime bianche senza peccato.
Un grazie va alle nostre catechiste che hanno organizzato cosi bene questa celebrazione.









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