domenica 30 dicembre 2012

venerdì 28 dicembre 2012

Gruppo di Preghiera di San Pio da Pietrelcina



 SANTA MARIA DELLA SPERANZA

 FESTA  DI  RINGRAZIAMENTO

nel IV anniversario della costituzione del Gruppo di Preghiera

 

 OLMO - PERUGIA    -     SABATO  29  DICEMBRE  2012

 P R O G R A M M A      

      

S A N T A   M A R I A   D E L L A   S P E R A N Z A    A U L A   E C C L E S I A L E 

  ore 16,30   Rosario

                                

                                                     Medita: Rev. Don Francesco Buono 
Coordinatore Diocesano dei Gruppi di Preghiera
Arcidiocesi Metropolitana di Perugia-Città della Pieve

 ore 17,00   Adorazione Eucaristica 

                                                    Guida: Rev. Don Adolfo Bettini
Membro del Consiglio Generale dei Gruppi di Preghiera   
Coordinatore  Regionale dei Gruppi di Preghiera dell’Umbria

 ore 18,00   Concelebrazione Eucaristica

                                 Presiede: S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Chiaretti
Arcivescovo Emerito di Perugia-Città della Pieve
già Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana  

                                     Al termine della Concelebrazione Eucaristica recita del  Te Deum

 
S A N T A   M A R I A   D E L L A   S P E R A N Z A                  A U L A   M U L T I M E D I A L E          

            
ore 19,00    Importanza della preghiera comunitaria in:
                 Gesù di Nazareth, Francesco di Assisi, Pio da Pietrelcina   

 Introduce: M. Rev. Mons. Fabio Quaresima 
 Vicario Episcopale dell'Arcidiocesi Metropolitana di Perugia-Città della PieveDirettore del Gruppo di  Preghiera “Santa Maria della Speranza”

                                      

                                       Partecipano: S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Chiaretti
Arcivescovo Emerito di Perugia-Città della Pieve
Membro della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della CEI già Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana

                                                             M. Rev. Padre GianMaria (Rocco) Polidoro OFMFondatore e Presidente di Assisi Pax Internatio Assistente Ecclesiastico Mondiale del WUCWO - World Union of Catholic Women Organizations già Assistente Regionale per l'Umbria dell'Azione Cattolica Italiana

               Rev.mo  Dom Giustino Farnedi OSB
Abate Emerito di Pontida   Vice Direttore e Amministratore dell’Istituto Storico Benedettino già Direttore della Libreria Editrice Vaticana    
ore 20,30    Agape 

 S A N T A   M A R I A   D E L L A   S P E R A N Z A     A U L A   E C C L E S I A L E

ore 21,00     Concerto di Ringraziamento

                                       Coro Gospel “Cantori Umbri” di Assisi
Direttore: M° Rita Gasparrini

CATTEDRALE DI SAN LORENZO-PERUGIA


domenica 23 dicembre 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Crisina Rossini


QUARTA DOMENICA DI AVVENTO
Domenica 23 Dicembre 2012
Colore Liturgico:VIOLA
 
 
 

 

 
 
 
 

MONIZIONE AMBIENTALE
La liturgia di oggi ci invita a fissare lo sguardo sulla persona della Vergine Maria che ha accolto e generato il Figlio di Dio, il Verbo della Vita. Da lei impariamo l’atteggiamento di accoglienza, perché il Messia che è già con noi e che sempre attendiamo, diventi sempre più il Signore della nostra vita e anche dal nostro cuore sgorghi il Magnificat di Maria, il rendimento di grazie per la fedeltà di Dio alle sue promesse. Ecco il vero senso dell’Eucaristia che celebriamo.

 MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
La profezia di Michea indica il luogo della nascita del Messia. Come un giorno dalla piccola e insignificante Betlemme Dio aveva tirato fuori il grande re David, così nella stessa Betlemme, da quella discendenza, nascerà il Messia. Oggi come ieri Dio offre la salvezza attraverso strumenti piccoli e poveri, anche attraverso noi.

 MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
L’incarnazione del Figlio di Dio è il vero e più grande sacrificio che sostituisce e completa ogni sacrificio e ogni offerta degli uomini. Cristo si fa uomo per obbedire alla volontà del Padre. Anche noi, come lui potremo realizzare il progetto di salvezza di Dio cercando e obbedendo alla sua volontà.

 MONIZIONE AL VANGELO
Celebrare il natale significa accogliere Cristo dentro la nostra vita, come ha fatto Maria. Lei ha ascoltato e ha accolto il Verbo, cioè la Parola di Dio, che nel suo corpo si è fatto carne ed ha accettato di vivere nella volontà del suo Signore. Solo così si può diventare anche testimoni credibili come la Vergine con Elisabetta.



PREGHIERA PER IL QUARTO CERO DI AVVENTO





 Signore Gesù, Tu sei il Dio con noi, dona a tutto il mondo di potersi rallegrare per la Tu venuta. Signore Gesù, Tu sei il Vangelo della vita, dona alla Tua Chiesa di crescere nell’impegno dell’evangelizzazione. Signore Gesù, Tu ci salvi con la Tua obbedienza la Padre, donaci di crescere nell’obbedienza della fede. Questo quarto cero dell’avvento che accendiamo, ci esprime la certezza che Tu sei l’Emmanuele, il Dio dentro la nostra storia e manifesta il nostro impegno a prepararci al Natale avendo attenzione ai poveri, ai malati, agli ultimi. Ci accompagnino con il loro esempio e la loro intercessione la Vergine Maria e il suo sposo Giuseppe, che nel mistero del Natale risplendono per la loro fede, la loro obbedienza e la loro donazione totale. Tu sei Dio, e vivi e regni nei secoli dei secoli.

sabato 22 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

PASTORALE FAMILIARE DIOCESANA




venerdì 14 dicembre 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

TERZA DOMENICA DI AVVENTO
Domenica 16 Dicembre 2012
Colore Liturgico: VIOLA














MONIZIONE AMBIENTALE

Che cosa dobbiamo fare per essere felici? È l’interrogativo ricorrente e il desiderio più grande che portiamo nel cuore. La liturgia di oggi, giunti a metà Avvento, ci da una risposta: il Signore è vicino, ralegratevi, egli è la nostra gioia, perché è lui la nostra salvezza. Perciò non lasciamoci cadere le braccia, non angustiamoci per nulla, condividiamo ciò che abbiamo con gli altri e indirizziamo la nostra vita verso Cristo. Il Signore viene a donarci la gioia della vita nuova, il Creatore vuole ancora incarnarsi nelle sue creature.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Il profeta Sofonia esorta il popolo di Israele ad essere nella gioia e a riprendere fiducia perché la salvezza dall’esilio è vicina. Questo invito vale anche per noi soprattutto quando ci troviamo nella sofferenza e nella prova.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Gioia e fiducia animano il brano della lettera che S. Paolo scrive agli abitanti di Filippi, perché il Signore è vicino! Così l’apostolo rilancia il nucleo del messaggio cristiano e da anche a tutti noi la “ricetta” per essere felici e vivere nella gioia.

MONIZIONE AL VANGELO

“Viene Uno che è più forte”: questo grida Giovanni alle folle e anche a noi. Uno che sa separare il male dal bene e lo può distruggere, tutto per garantire a noi la vita eterna. Noi non dobbiamo che accoglierlo, che permettergli di continuare a nascere nella nostra storia.


PREGHIERA PER L’ACCENSIONE DEL TERZO CERO

Signore Gesù, visita con la pace e la gioia l’umanità intera che ti attende spesso senza conoscerti.
Tu conosci le attese, le ansie e le delusioni degli uomini e dei popoli.
Tu leggi nel cuore le speranze e le angosce di tante persone.
Tu vedi i desideri di bene e i peccati di ogni creatura.
Tu, o Signore, devi venire anche oggi nel nostro mondo per farci capire che non possiamo aspettare vita, libertà e gioia da nessun altro.
Questo terzo cero dell’Avvento che accendiamo esprime la profonda certezza che solo tu sei la nostra pace e la nostra gioia e manifesta il nostro impegno a lodarti come Maria, perché continui a ricolmare di beni i poveri e rimandare i ricchi a mani vuote.
Ci accompagni con il suo esempio e la sua protezione materna la Vergine Maria che veneriamo come Vergine della gioia.
Tu sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

sabato 8 dicembre 2012

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

FESTIVITA' DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE

8 DICEMBRE 2012













MONIZIONE AMBIENTALE


Maria è redenta da Cristo in virtù della Grazia fin dal suo concepimento. Il sacrificio della croce agisce in lei come dono sovrabbondante e singolare. L’immacolata concezione proclama la bontà di Dio che precede ogni merito. La madre di Cristo risponde a tutto questo con una vita totalmente aperta ad accogliere il disegno che il Signore ha voluto per lei. La sua maternità è il compimento di quel progetto. Pur vivendo una condizione speciale, Maria è e rimane una creatura come tutti noi.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Dall’inimicizia che Dio mette tra il serpente e la donna sorge la salvezza per l’umanità, essa si compirà quando il figlio della donna, Gesù, nella sua Pasqua vincerà definitivamente il peccato.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Fin dall’eternità Dio ci ha voluti suoi figli, a immagine e per opera del Figlio suo Gesù Cristo. Non è nostro merito, ma una pura grazia che progetta l’uomo per l’intimità con Dio. Questo in Maria avviene in modo del tutto speciale.

MONIZIONE AL VANGELO

Da sempre Maria è stata immensamente amata da Dio, per questo è piena di Grazia. All’annunzio dell’angelo non si ritrae, non diffida, ascolta il piano divino e si affida alla sua potenza e alla forza del suo Spirito. Questo è il significato dell’Immacolata Concezione.

venerdì 7 dicembre 2012

domenica 2 dicembre 2012