lunedì 30 giugno 2008

PICCOLO DIZIONARIO DEL MINISTRANTE

COSA SIGNIFICA …
AMBONE. Luogo elevato, da cui si svolge la proclamazione dei testi biblici, del salmo
responsoriale e dell’Exsultet pasquale; è anche il luogo dell’omelia e delle intenzioni per la preghiera dei fedeli. Non è invece destinato alla lettura d’avvisi e alla proposta dei canti. L’ambone presenta per lo più una configurazione artistica ed è dotato di un leggio.
BATTISTERO. Cappella per il Battesimo, per lo più rotonda od ottagonale; di regola complesso architettonico delle antiche chiese episcopali. Nelle chiese parrocchiali si trova normalmente solo un FONTE BATTESIMALE.
EVANGELIARIO. Libro liturgico con il testo dei Vangeli.
LEGGIO. Arredo su cui si appoggiano i libri sacri. Ritrova normalmente all’ambone con il Legionario, secondo una vecchia abitudine, al momento della presentazione delle offerte, è posto talvolta sull’altare un leggio portatile per il Messale.
LEZIONARIO. Libro liturgico contenente le letture della Sacra Scrittura, destinate alla Messa o ad altre celebrazioni.
MESSALE. Libro per la celebrazione della Messa; contiene le orazioni del sacerdote, quelle fisse e quelle variabili.
PRESBITERIO. Nelle basiliche, la zona dell’altare per motivi pratici è stata delimitata ben presto da cancelli, dai quali in seguito si è sviluppata la BALAUSTRA per la distribuzione della Comunione. Oggi il presbiterio è posto in evidenza rispetto al resto del vano mediante un leggero rialzo. Il termine indica anche l’insieme dei sacerdoti di una diocesi, che guidano la Chiesa facendo capo al vescovo.
PULPITO. Luogo della predicazione, sistemato per lo più contro una colonna o sul lato più lungo della navata centrale della chiesa.
RITUALE. Libro liturgico per la celebrazione dei Sacramenti.
TABERNACOLO. Luogo per la custodia dell’Eucaristia.
CHI E’ …
ACCOLITO. Esercita un ministero liturgico: aiuta il sacerdote e il diacono, prepara l’altare e i vasi sacri, e, come ministro straordinario, distribuisce la Comunione ai fedeli.
CERIMONIERE. Colui che è incaricato di preparare le celebrazioni più complesse. Coordina i diversi servizi e fa in modo che tutto si svolga ordinatamente e con tranquillità.
CEROFERARIO. Ministrante che porta la torcia.
CROCIFERO. Ministrante che apre la processione portando la Santissima Croce. L’immagine di Cristo è rivolta in direzione della processione. Solo quando è presente un arcivescovo, la croce viene portata in modo che questi possa vedere l’immagine di Cristo.
LETTORE. Il fedele incaricato della lettura dei testi biblici, con esclusione del Vangelo, nella Messa e in altre celebrazioni.
TURIFERARIO. Inserviente che porta il turibolo.
COSA SIGNIFICA …
AMITTO. Panno bianco da applicare intorno al collo, quando il camice non copre completamente l’abito comune.
ASPERSORIO. Ciuffo di crini, o piccola spugna chiusa in una sfera metallica cava e perforata, usato per l’aspersione con acqua benedetta.
CAMICE. Veste per la liturgia di stoffa bianca. In origine, abito di base per tutti gli inservienti in qualsiasi tipo di celebrazione; oggi viene spesso sostituito dalla cotta.
CINGOLO. Cintura da cingersi alla vita sopra il camice.
CORPORALE. Piccolo panno di lino su cui vengono posti il calice e la patena durante la
celebrazione della Messa, o il Santissimo Sacramento per la custodia e l’esposizione.
COTTA. Sopravveste bianca, spesso ornata di pizzo, lunga fino al ginocchio, con maniche corte e larghe, da indossare sopra la Talare.
DALMATICA. Veste propria del diacono, da indossarsi opra il camice e la stola.
MITRA. Copricapo liturgico specifico, proprio del vescovo, che lo porta durante le processioni, quando sta alla cattedra episcopale, quando dà una benedizione solenne e durante altre azioni importanti.
NAVICELLA. Recipiente così chiamato per la sua forma e destinato a contenere i grano d’incenso.
OSTENSORIO. Arredo che consente di esporre il Santissimo Sacramento per l’adorazione.
PALLA. Piccolo telo di lino, di forma quadrata, per lo più inamidato, che serve a coprire il calice e la patena.
PATENA. Recipiente per le ostie; dall’originaria forma a scodella si è ridotta ad un piattino.
PIANETA. Paramento che il sacerdote celebrante indossa sopra il camice e la stola: è confezionato nei vari colori liturgici.
PISSIDE o CIBORIO. Contenitore per la custodia o il trasporto della Santa Comunione sotto la specie del pane.
PIVIALE. Veste liturgica usata originariamente per le processioni e in seguito anche per la Liturgia delle Ore nelle feste solenni.
PURIFICATOIO. Piccolo panno di lino, dalla forma e dalla misura di un fazzoletto, che serve ad asciugare il calice, a pulire la patena e il bordo del calice.
STOLA. Importante insegna, che fa parte delle vesti liturgiche, è a forma di sciarpa.
TURIBOLO. Recipiente a cui sono issate delle catenelle e chiuso da un coperchio con fori. Contiene un secondo recipiente con carboni accesi, sui quali bruciano grani d’incenso.

domenica 29 giugno 2008

Momento di Grazia per la Comunità Cristiana


di M.C.

Domenica 29 Giugno 2008, ore 11.30 Festività di San Pietro e Paolo,13 giovani provenienti da diverse parrocchie Perugine riceveranno la S. Cresima nella parrocchia di San Pietro Apostolo di Chiugiana, mediante l’imposizione delle mani e l’unzione con il sacro crisma, compiute da Don Giustino Farneti, Abate del monastero Benedettino di san Pietro in Perugia. E’ un avvenimento straordinario di grazia per tutte le comunità di appartenenza dei cresimandi.

I Giovani Cresimandi sono:
Costanzo Teresa
Zappacenere Simone
Salerno Veruska
De Filippi Davide
Tiberti Silvia
Zorro Gianluca
Fiori Gaia
Guarrera Matteo
Solange Acurio Dominguez Ivette
Juliet Andrade Perez Moreana
Katiuska Perez Quinonez Paola
Alberto Jglesias Holguin Daniel
Neftali Morocho Tenesaca Jose
Il "vento" della Pentecoste coinvolgerà la comunità radunata in attesa della discesa dello Spirito Santo, trasformandola e santificandola. Domenica 29 Giugno 2008 dopo percorso di fede, questi 13 giovani riceveranno i doni dello Spirito. L’effetto della Confermazione è la speciale effusione dello Spirito Santo, come quella della Pentecoste. Tale effusione imprime nell’anima un carattere indelebile e apporta una crescita della grazia battesimale: radica più profondamente nella filiazione divina; unisce più saldamente a Cristo e alla sua Chiesa; rinvigorisce nell’anima i doni dello Spirito Santo; dona una speciale forza per testimoniare la fede cristiana. A questi giovani vanno gli auguri di tutta la comunità, che lo Spirito Santo possa sempre infiammare i vostri cuori, possa rendervi forti nella fede, capaci di restituire questo dono d’amore che avete ricevuto agli altri, alla vostra famiglia, agli amici e a tutte le vostre comunità.




FESTIVITA' DEI SANTI PIETRO e PAOLO


29 Giugno 2008

Colore liturgico: Rosso


Prima Lettura:(At 12,1-11)
SALMO 33
Seconda Lettura:(2 Tm 4,6-8.17-18)
Canto al Vangelo (Mt 16,18)
Vangelo:(Mt 16,13-19)


Pillole di Parole
di Cristina Rossini

Cristo pietra angolare rende unita e coordinata la sua Chiesa attraverso la “pietra” che è Pietro. Cristo che è la chiave del potere d’amore e di salvezza offre il suo amore aprendo la porta del Regno attraverso la chiave affidata a Pietro. Cristo che è l’unico che ha il potere di rimettere i peccati e di rendere così l’uomo nuova creatura ora perdona attraverso la remissione sacramentale dei peccati nella Chiesa. Cristo che è Parola che varca ogni confine affida il suo Vangelo a Paolo apostolo delle genti.
Pietro e Paolo, le due colonne che reggono tutta l’impalcatura della Chiesa.
PRIMA LETTURA
Nella galleria oscura della prova che vede Pietro incarcerato e tutta la Chiesa delle origini perseguitata, non viene meno la promessa di Cristo al suo apostolo: sarà la potente e straordinaria iniziativa di Dio che lo libererà e lo salverà dal carcere e dalla persecuzione. Infatti il vero protagonista della scena è l’Angelo del Signore che rende attuale ed efficace la promessa del Cristo. Così come Pietro che riconosce che è il Signore l’artefice della sua salvezza, anche la Chiesa in ogni vicenda della sua storia e in ogni contraddizione del suo cammino professerà la sua fede nel Cristo che non la abbandonerà.
SECONDA LETTURA
Giunto al tramonto della sua vita, Paolo guarda retrospettivamente il suo passato tormentato, passionale, coraggioso ed entusiasta, tutto posseduto da Cristo. Si serve di quattro immagini simboliche riferite al culto, alla navigazione, al mondo militare e al mondo sportivo per affermare che in ogni istante di questa avventura d’amore e di donazione non è mai venuto meno Lui, il Signore che gli è stato vicino e gli ha dato forza.
VANGELO
I cardini della pericope evangelica sono la professione di fede di Simone figlio di Giona (Pietro): “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio Vivente” e la proclamazione da parte di Gesù, di Pietro PIETRA della chiesa. La prima costituisce anche il “deposito” che la Chiesa riceve e deve trasmettere. L’annuncio della fede è la missione per eccellenza del ministero apostolico.
L’investitura che Pietro riceve da Cristo ad essere guida della SUA Chiesa contiene anche la promessa che le potenze del male non prevarranno mai.

LITURGIA DOMENICALE
Antifona d'ingresso
Sono questi i santi apostoli che nella vita terrena
hanno fecondato con il loro sangue la Chiesa:
hanno bevuto il calice del Signore,
e sono diventati gli amici di Dio.

Colletta
O Dio, che allieti la tua Chiesa
con la solennità dei santi Pietro e Paolo,
fa’ che la tua Chiesa segua sempre
l’insegnamento degli apostoli dai quali ha ricevuto il primo annunzio della fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...


Prima lettura
At 12,1-11
Dagli Atti degli ApostoliIn quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione.Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva». Parola di Dio


Salmo responsoriale
Sal 33

Il Signore mi ha liberato da ogni paura.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.


Seconda lettura
2Tm 4,6-8.17-18Ora mi resta soltanto la corona di giustizia.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a TimòteoFiglio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione.Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 16,18)Alleluia, alleluia.Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.Alleluia.


Vangelo
Mt 16,13-19

+ Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».Parola del Signore

Preghiera dei fedeli


Gesù nel Vangelo viene riconosciuto da Pietro come il Messia. Chiediamo al Padre di rendere anche noi capaci di riconoscere in Gesù il salvatore del mondo, l’inviato di Dio e Signore della nostra vita.


Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Perché la Chiesa non mostri al mondo soltanto le rughe di un’organizzazione terrena, ma lasci intravedere una comunità operosa di discepoli fedeli al Signore Gesù. Preghiamo.

2. Per il Papa, perché sappia aprirsi all’azione dello Spirito al fine di essere pastore e guida della Chiesa che Gesù gli ha affidato. Preghiamo.

3. Perché i cristiani sappiano incarnare la logica del vangelo, vivendo con sobrietà e aderendo ai valori della carità, dell’unità, della responsabilità. Preghiamo.

4. Per i battezzati che oggi sono privi del sostegno della fede, perché incontrino cristiani veri e credibili, innamorati di Gesù Cristo, che li richiamino alla possibilità di una autentica conversione. Preghiamo.

5. Per la nostra comunità, perché rimanga unita anche quando la croce ferisce e prova la fede, testimoniando l’amore per il Signore anche nelle difficoltà. Preghiamo.

O Padre, tu sai come siamo attaccati alle nostre cose, ai nostri progetti, al nostro individualismo. Dacci una fede autentica e sincera, affinché sappiamo edificare la tua Chiesa, vivendo da fratelli, nell’obbedienza alla tua volontà e nella logica del tuo amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.



Preghiera sulle offerte
O Signore, la preghiera dei santi Apostoli accompagni l’offerta che presentiamo al tuo altare e ci unisca intimamente a te nella celebrazione di questo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede. Per Cristo nostro Signore.



PREFAZIO
La duplice missione di Pietro e di Paolo nella Chiesa È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu hai voluto unire in gioiosa fraternità i due santi apostoli: Pietro, che per primo confessò la fede nel Cristo, Paolo, che illuminò le profondità del mistero; il pescatore di Galilea, che costituì la prima comunità con i giusti di Israele, il maestro e dottore, che annunziò la salvezza a tutte le genti. Così, con diversi doni, hanno edificato l’unica Chiesa, e associati nella venerazione del popolo cristiano condividono la stessa corona di gloria. E noi, insieme agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno della tua lode:

Santo...

Antifona di comunione
Pietro disse a Gesù: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Gesù rispose: “Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. (Mt 16,16.18)

Concedi, Signore, alla tua Chiesa, che hai nutrito alla mensa eucaristica, di perseverare nella frazione del pane e nella dottrina degli Apostoli, per formare nel vincolo della tua carità un cuor solo e un’anima sola. Per Cristo nostro Signore.

venerdì 27 giugno 2008

OLIMPIADI ? CHIERICHETTI CI SIAMOOOOO !!!!!!

  • LE GARE INIZIANO ALLE 10.00 DEL MATTINO
  • PRANZO A SACCO
  • ALLE 17.00 SI CELEBRA LA S.MESSA CHE CONCLUDE LA GIORNATA

NELLE FINALI LE PROVE AVRANNO IL SEGUENTE CALENDARIO:

Martedi 1 Luglio 2008 Processioni: Ingresso, Alla proclamazione del Vangelo Processione Offertoriale Per ogni gara le squadre si scontreranno a due a due con eliminazione diretta, il tabellone degli incontri verrà compilato tenendo conto dei risultati nelle giornate di qualificazione. Conoscenza del vocabolario del Ministrante Anche questa gara sarà a squadre ed a eliminazione diretta,ma il punteggio varrà per il miglior capochierichetto ed il miglior addetto sl libro che saranno gli unici a rispondere anche se potranno usufruire dell'aiuto della squadra. Le varie eliminatorie si svolgeranno nei tre giorni. Mercoledi 2 Luglio Servizio all'offertorio Incensazione del Presidente e del Popolo Lavabo Le tre prove saranno effettuate da ogni squadra contemporaneamente (come spiegato sopra) sempre con la modalità della eleminazione diretta, il tabellone degli incontri verrà compilato tenendo conto dei risultati nelle giornate di qualificazione. Incensazione alla Consacrazione Le squadre si scontreranno a due a due con eliminazione diretta,il tabellone degli incontri verrà compilato tenendo conto dei risultati nelle giornate di qualificazione Giovedi 3 luglio Capo chierichetto-cerimoniere Addetto al libro Assistenza all'altare dopo la comunione processione d'uscita Le quattro prove saranno effettuate da ogni squadra contemporaneamente (come spiegato sopra) sempre con la modalità della eliminazione dirett,il tabellone degli incontri verrà compilato tenendo conto dei risultati nelle giornate di qualificazione

sabato 21 giugno 2008

La Chiesa Perugina in Festa per quattro Ordinazioni Presbiteriali


di M.C.


“La Chiesa e i nostri giovani, hanno bisogno di Sacerdoti contenti e innamorati di Gesù, di guide spirituali che si affianchino ai fratelli e alle sorelle come compagni di viaggio”. Ne è convinto don Alessandro Scarda che insieme ad altri tre suoi compagni riceverà l'ordinazione sacerdotale per imposizione delle mani dell'arcivescovo di Perugia Mons.Giuseppe Chiaretti. La celebrazione si svolgerà Domenica 29 Giugno2008 Festività dei SS. Pietro e Paolo,nella Cattedrale di San Lorenzo con inizio alle ore 17.00.
Don Alessandro ha 25 anni originario di Napoli ma si è trasferito a Perugia già molto prima di entrare al Seminario regionale umbro di Assisi. Da buon partenopeo, non ha mancato di inserirsi bene nella vita ecclesiale perugina,grazie alla comunità Magnificat del rinnovamento, che frequenta da anni e,in seguito,al servizio prestato come seminarista nelle parrocchie di Prepo, San Faustino, Ponte della Pietra, Chiugiana, Castel del Piano.
E' dall'insieme di queste esperienze che gli è nata l'idea di chiamare,ogni tanto,dei giovani ad animare celebrazioni liturgiche in cattedrale, cosa che ha dato origine a un vero e proprio coro giovanile diocesano.
Don Fabrizio Fucelli ha 39 anni,originario di Canneto,nella scoperta progressiva della fede, è giunto a comprendere “La bellezza della vita cristiana”, poi quella comunitaria e dopo alcune esperienze lavorative e due sentimentali quella di donarsi totalmente a Dio e ai fratelli.
Don Riccardo Pascolini ha 27 anni,originario di Ponte Pattoli, attratto dal Signore sin da bambino,ricorda come la sua vocazione è nata all'ombra del campanile della sua parrocchia,crescita nella pastorale giovanile di servizio ai malati che il Signore mi ha permesso di fare con l'Unitalsi”.
Don Roberto Biagini ha 37 anni ed è originario di Perugia,in gioventù piuttosto lontano dalla Chiesa, a 25 anni viene invitato ad ascoltare delle catechesi al convento di Monteripido di Perugia. Il prete che le predicava-racconta Roberto-ci promise che se avessimo ascoltato, la nostra vita sarebbe cambiata, è così è stato. Ho fatto esperienza di Dio e del suo amore fino alla decisione di entrare in Seminario ed ora sono all'ordinazione Sacerdotale.

giovedì 5 giugno 2008

NOTIZIARIO SETTIMANALE


UNO E TRINO
Parrocchia di Chiugiana-Ellera-Olmo-Fontana (Pg)


Domenica 1 Giugno 2008 -Inizio del Mese dedicato al Sacro Cuore
Ore 8.30 S.Messa- Chiugiana
Ore 10.00 S.Messa alla Chiesa di S.Giovanni Apostolo-Olmo
Ore 11.30-S.Messa alla Chiesa di San Pietro di Chiugiana
Ore 16.00 Battesimo di Crocioni Elena e Mathias Parrochia di Chiugiana
Ore 16.00 Azione Cattolica Giovani “STAR KAPP”
Ore 18.00 S.Rosario e S. Messa all'Edicola della Madonna del Giglio
Martedi 3 Giugno 2008
Ore 21.00 Incontro per i Battesimi al Girasole
Ore 21.00 Incontro Interparrocchiale Caritas a Chiugiana
Ore 21.00 Incontro di Preparazione per la Cresima degli adulti-Chiugiana
Mercoledi 4 Giugno 2008
Ore 21.00 Lectio Divina -Chiesa di Olmo
Giovedi 5 Giugno 2008 -Primo Giovedi del Mese
Ore 7.00 Preghiera per le Vocazioni :Monastero Invisibile
Ore 7.30 S.Messa al Sacro Cuore
Ore 15.00 Inizio Adorazione Continua ad Olmo
Ore 21.00 2 Incontro per i Battesimi -al Girasole
Venerdi 6 Giugno 2008
Ore 7.00 Lodi al sacro Cuore di Gesù e preghiera dell'apostolo
Ore 7.30 S.Messa del sacro Cuore
Ore 18.45 Incontro per Campo Cresima.Chiugiana
Ore 20.00 Incontro Assistenti ecclesiastici di Zona AGESCI
Ore 21.00 Gruppo Del Vangelo casa don Fabio -Chiugiana
Sabato 7 Giugno 2008
Ore 16.00 Bivacco della Comunità Scout
Ore 17.00 Matrimonio Paolo Burini e Fabiana Chieli
Ore 18.00 S.Messa a Fontana
Domenica 8.Giugno 2008
Ore 8.30 S. Messa a Chiugiana
Ore 10.00 S.Messa a Olmo
Ore 11.30 S. Messa a Chiugiana


Battesimo di Berettini Alissa-
Deini Riccardo-Lassi Sara-
Matteucci Michel