lunedì 29 giugno 2009

29 giugno 2009 -S. PIETRO PATRONO DI CHIUGIANA

Grado della Celebrazione
SOLENNITA'
Colore liturgico:
Rosso
PILLOLE DI PAROLA
a cura di Cristina Rossini
MONIZIONE AMBIENTALE
Simone figlio di Giona fa il pescatore a Cafarnao, sul lago di Tiberiade. Gesù lo chiama a seguirlo insieme al fratello Andrea, mentre sono al lavoro. I due diventeranno pescatori di uomini. Riceve il nome Pietro dallo stesso Gesù che in tal modo gli assegna una posizione di rilievo tra i discepoli. Insieme a Giacomo e Giovanni è presente alla risurrezione della figlia di Giairo e alla trasfigurazione di Gesù sul Tabor. Segue il Maestro in ogni suo passo durante tutta la sua vita pubblica manifestando nei suoi confronti una fede altalenante, esprimendo la sua umanità fatta di grandi paure, di grandi insicurezze, di grandi dubbi, ma anche di grandi intuizioni teologiche. Durante la passione, per paura, rinnega Gesù ben tre volte, ma dopo la Risurrezione, dichiara il suo amore per Lui ancora tre volte. Su quest’ uomo che assomiglia straordinariamente a tutti noi, Gesù fonda la sua Chiesa, e gliela affida consegnando a lui ogni potere. È il primo dei Pontefici.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
(At 12,1-11)
Erode ha fatto arrestare Pietro e lo ha fatto chiudere in prigione, ma un angelo si presenta a lui, lo tocca e lo conduce fuori; lui si rende conto che a renderlo di nuovo libero è Stato il Signore.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
(2Tm 4,6-8.17-18)
Per ogni cristiano essere testimone vero e credibile è un impegno difficile faticoso e a volte anche duro e doloroso. Ma se come Paolo potremo dire, alla fine della nostra vita, che abbiamo sentito il Signore sempre vicino per darci forza, la nostra non sarà stata una fatica, ma un atto d’amore e saremo pronti per ricevere la vita eterna nella corona di gloria.
MONIZIONE AL VANGELO
(Mt 16,13-19) " E voi chi dite che io sia?" la domanda che Gesù rivolge ai suoi apostoli e a tutti noi vuol dire: chi sono io per te?, che posto ho nella tua vita? Pietro con un’intuizione illuminata riconosce che Gesù è il Cristo, il figlio di Dio. Questa è una grande affermazione di fede, significa accogliere il Signore nella propria vita e metterlo al di sopra di ogni interesse. Per questo Pietro riceve le chiavi del regno dei cieli.

domenica 28 giugno 2009

venerdì 26 giugno 2009

SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI (Messa della Vigilia)

Grado della Celebrazione SOLENNITA' Colore liturgico: Rosso PIETRO, scelto da Cristo a fondamento dell’edificio ecclesiale, clavigero del Regno dei cieli (Mt 16, 13-19), pastore del gregge santo (Gv 21, 15-17), confermatore dei fratelli (Lc 22, 32), è nella sua persona e nei suoi successori il segno visibile dell’unità e della comunione nella fede e nella carità.PAOLO, cooptato nel collegio apostolico dal Cristo stesso sulla via di Damasco (At 9, 1-16), strumento eletto per portare il suo nome davanti ai popoli (At 9,15), è il più grande missionario di tutti i tempi, l’avvocato dei pagani, l’apostolo delle genti, colui che insieme a Pietro fa risuonare il messaggio evangelico nel mondo mediterraneo. Entrambi gli apostoli «sigillarono con il martirio a Roma, verso l’anno 67, la loro testimonianza al Maestro. La «Depositio martyrum» (354) ne riferisce la solennità il 29 giugno. Antifona d'ingresso Pietro apostolo e Paolo dottore delle genti hanno insegnato a noi la tua legge, Signore. Colletta Signore Dio nostro, che nella predicazione dei santi apostoli Pietro e Paolo hai dato alla Chiesa le primizie della fede cristiana, per loro intercessione vieni in nostro aiuto e guidaci nel cammino della salvezza eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Prima lettura At 3,1-10Quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina! Dagli Atti degli ApostoliIn quei giorni, Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina. Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». Lo prese per la mano destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto.Parola di Dio Salmo responsoriale Sal 18 Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio. I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. Seconda lettura Gal 1,11-20Dio mi scelse fin dal seno di mia madre. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai GàlatiFratelli, vi dichiaro che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo. Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri.Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo – lo dico davanti a Dio – non mentisco.Parola di Dio Canto al Vangelo (Gv 21,17) Alleluia, alleluia. Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene. Alleluia. Vangelo Gv 21,15-19Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore. + Dal Vangelo secondo Giovanni[Dopo che si fu manifestato risorto ai suoi discepoli,] quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». Parola del Signore Preghiera sulle offerte Accogli, Signore, i doni che portiamo al tuo altare nella festa dei gloriosi apostoli Pietro e Paolo, e alla povertà dei nostri meriti supplisca la grandezza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Prefazio proprio. Antifona di comunione Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?”. “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo”. (Gv 21,15-17) Preghiera dopo la comunione Sostieni i tuoi fedeli, Signore, con la forza di questi sacramenti e conferma nella verità, coloro che hai illuminato con la dottrina degli Apostoli. Per Cristo nostro Signore.

TUTTI INSIEME ALLE OLIMPIADI 2009

mercoledì 24 giugno 2009

CHIUGIANA IN FESTA

domenica 21 giugno 2009

UNO E TRINO n.25 del 21 Giugno 2009

TU SEGUIMI ! - CAMPO SCUOLA - 6/8 ANNI

Un anno in cui i ragazzi hanno gridato "Mi basti Tu!" non poteva che concludersi con l'invito di Gesù: Tu seguimi! Dire che Gesù ci basta è affermare al tempo stesso che vogliamo seguirlo, e farlo soprattutto durante il tempo estivo, un tempo in cui tutto sembra fermarsi, mettersi al risposo, ma non la fede, nè il cammino di ciascun ragazzo. Il tempo estivo è un momento di svago e di nuovi incontri, ma diventa anche un tempo prezioso in cui scoprire la fedeltà di Dio nella propria vita. Ed ecco che l'esperienza del campo-scuola è per il ragazzo un'opportunità forte di incontro e dialogo con la Parola di Dio. Su questa certezza, L'Azione Cattolica dei Ragazzi della comunità Interparrocchiale di Chiugiana-Ellera-Olmo-Fontana ha proposto quest'anno il campo-scuola parrocchiale rivolto a tutti i ragazzi dai 6 agli 8 anni che hanno voluto vivere un'esperienza forte di famiglia, preghiera, condivisione e crescita. "Tu seguimi" sono le parole che Gesù rivolge all'apostolo Pietro. E' stata infatti la sua figura a fare da guida a tutta l'esperienza del campo. I ragazzi si sono confrontati e hanno verificato la loro vita con l'esperienza del campo e la testimonianza di un uomo impulsivo, ma nello stesso tempo ingenuo, pauroso e capace di un pentimento sincero, un uomo che riconosce i suoi limiti, ma che si lascia coinvolgere con generosità dall'amore di Dio e crede in Colui che lo chiama a seguirlo.Tappe di questo cammino è stata la chiamata di Pietro e la maturazione della scelta nel seguire Cristo. Insieme all'apostolo i ragazzi hanno sperimentato la bellezza di essere famiglia di AC, di essere Chiesa viva che si incontra, condivide, si conosce, si accoglie. E seguendo l'esempio di Pietro ciascuno è tornato da questa esperienza più ricco e più cresciuto per continuare a vivere nella sua ordinarietà la bellezza dell'eseere discepoli. La conclusione oggi a Migiana nel Comune di Corciano(PG) con le famiglie dei ragazzi, con il parroco Don Fabio Quaresima, con gli animatori parrocchiali dell' ACR.

sabato 20 giugno 2009

XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima lettura Gb 38,1.8-11 Qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde. Dal libro di Giobbe
Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano: «Chi ha chiuso tra due porte il mare, quando usciva impetuoso dal seno materno, quando io lo vestivo di nubi e lo fasciavo di una nuvola oscura, quando gli ho fissato un limite, gli ho messo chiavistello e due porte dicendo: “Fin qui giungerai e non oltre e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde”?». Parola di Dio Salmo responsoriale Sal 106 Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre. Coloro che scendevano in mare sulle navi e commerciavano sulle grandi acque, videro le opere del Signore e le sue meraviglie nel mare profondo. Egli parlò e scatenò un vento burrascoso, che fece alzare le onde: salivano fino al cielo, scendevano negli abissi; si sentivano venir meno nel pericolo. Nell’angustia gridarono al Signore, ed egli li fece uscire dalle loro angosce. La tempesta fu ridotta al silenzio, tacquero le onde del mare. Al vedere la bonaccia essi gioirono, ed egli li condusse al porto sospirato. Ringrazino il Signore per il suo amore, per le sue meraviglie a favore degli uomini. Seconda lettura 2Cor 5,14-17 Ecco, son nate cose nuove. Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, l’amore del Cristo ci possiede; e noi sappiamo bene che uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risorto per loro. Cosicché non guardiamo più nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo più così. Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Parola di Dio Canto al Vangelo (Lc 7, 16)
Alleluia, alleluia. Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo. Alleluia. Vangelo Mc 4,35-41 Chi è costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono? + Dal Vangelo secondo Marco In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?». Parola del Signore

lunedì 15 giugno 2009

LA NOSTRA COMUNITA' IN FESTA

domenica 14 giugno 2009

mercoledì 10 giugno 2009

ESTATE RAGAZZI 2009

Facsimile scheda di iscrizione Il file sottostante contiene una semplice, ma funzionale scheda precompilata, che ogni famiglia che vorrà iscrivere i propri figli a " Estate Ragazzi " potrà completare e consegnarla ai responsabili. Facsimile scheda di iscrizione al centro (file Word DOC, 236)

UNO E TRINO n°23 del 7 Giugno 2009
























martedì 2 giugno 2009

TUTTI IN FESTA

- SABATO 30 MAGGIO 2009-ORE 15.00-
PRESSO LE SCUOLE PIE DI OLMO- Via Don Dario Pasquini -PERUGIA
GRANDE FESTA PER TUTTI I FANCIULLI DEL CATECHISMO

lunedì 1 giugno 2009

L'AVVENTURA CONTINUA

2009
Anche quest’anno le nostre parrocchie propongono per i bambini e i ragazzi dalla 3^ elementare alla 2^ media l’attività di Estate Ragazzi, che si svolgerà dal 18 giugno al 21 luglio, due pomeriggi alla settimana, il Martedi e il Giovedi dalle ore 16.00 alle 19.00 Presso la pineta della scuola materna di Olmo (PG).
Per informazioni
contattare i numeri 075 5170583- 5178101
foto dell'edizione 2008