
SOLENNITA'
Colore liturgico:
Rosso
PILLOLE DI PAROLA
a cura di Cristina Rossini
MONIZIONE AMBIENTALE
Simone figlio di Giona fa il pescatore a Cafarnao, sul lago di Tiberiade. Gesù lo chiama a seguirlo insieme al fratello Andrea, mentre sono al lavoro. I due diventeranno pescatori di uomini. Riceve il nome Pietro dallo stesso Gesù che in tal modo gli assegna una posizione di rilievo tra i discepoli. Insieme a Giacomo e Giovanni è presente alla risurrezione della figlia di Giairo e alla trasfigurazione di Gesù sul Tabor. Segue il Maestro in ogni suo passo durante tutta la sua vita pubblica manifestando nei suoi confronti una fede altalenante, esprimendo la sua umanità fatta di grandi paure, di grandi insicurezze, di grandi dubbi, ma anche di grandi intuizioni teologiche. Durante la passione, per paura, rinnega Gesù ben tre volte, ma dopo la Risurrezione, dichiara il suo amore per Lui ancora tre volte. Su quest’ uomo che assomiglia straordinariamente a tutti noi, Gesù fonda la sua Chiesa, e gliela affida consegnando a lui ogni potere. È il primo dei Pontefici.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
(At 12,1-11)
Erode ha fatto arrestare Pietro e lo ha fatto chiudere in prigione, ma un angelo si presenta a lui, lo tocca e lo conduce fuori; lui si rende conto che a renderlo di nuovo libero è Stato il Signore.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
(2Tm 4,6-8.17-18)
Per ogni cristiano essere testimone vero e credibile è un impegno difficile faticoso e a volte anche duro e doloroso. Ma se come Paolo potremo dire, alla fine della nostra vita, che abbiamo sentito il Signore sempre vicino per darci forza, la nostra non sarà stata una fatica, ma un atto d’amore e saremo pronti per ricevere la vita eterna nella corona di gloria.
MONIZIONE AL VANGELO
(Mt 16,13-19)
" E voi chi dite che io sia?" la domanda che Gesù rivolge ai suoi apostoli e a tutti noi vuol dire: chi sono io per te?, che posto ho nella tua vita? Pietro con un’intuizione illuminata riconosce che Gesù è il Cristo, il figlio di Dio. Questa è una grande affermazione di fede, significa accogliere il Signore nella propria vita e metterlo al di sopra di ogni interesse. Per questo Pietro riceve le chiavi del regno dei cieli.
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