QUINTA DOMENICA DI PASQUA -
MONIZIONE AMBIENTALE-
In questa quinta celebrazione della pasqua domenicale il Signore ci fa penetrare nel mistero della Chiesa come comunità di persone con tutte le loro debolezze e fragilità, ma anche con le potenzialità di essere edificio spirituale e membra del corpo di Cristo stesso. Questa chiesa non è altro che la prefigurazione dell’eternità che ci vedrà, per volontà di Dio e per mezzo del Figlio, tutti riuniti nella casa del Padre.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
È quando la fede deve diventare carità che si manifestano i dissapori e le incomprensioni, ma nelle prime comunità come ancora oggi la Chiesa illuminata dallo Spirito Santo provvede ai bisogni e alle necessità di tutti. L’istituzione dei Diaconi preposti al servizio delle mense dimostra il volto della Chiesa che cresce senza tralasciare preghiera, predicazione e carità.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
La Chiesa che Gesù ha voluto si edifica con Lui che è la Pietra fondante che regge l’edificio, e intorno a quella Pietra ci siamo noi Pietre vive che, mediante Cristo diventiamo stirpe eletta, nazione santa e popolo che Dio ha salvato.
MONIZIONE AL VANGELO
Il messaggio che Gesù vuole lasciare ai suoi apostoli prima di morire è la certezza della vita eterna per tutti gli uomini di tutti i tempi. Lui è venuto a dimorare nella nostra casa con la sua incarnazione, e con la sua morte e risurrezione ci ha permesso di dimorare nella sua casa insieme al Padre.
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