sabato 10 dicembre 2011

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini












TERZA DOMENICA DI AVVENTO ANNO B
                  11 Dicembre 2011

MONIZIONE AMBIENTALE

Nella liturgia di oggi risuonano quattro voci, quella del profeta Isaia, quella del Battista, quella di Cristo e infine quella dell’apostolo Paolo; pur nella diversità dei loro toni e dei loro timbri, si riconoscono in un solo annuncio, il Regno di Dio. Il Natale incarna nell’uomo queste voci, ci riporta a costruire quel Regno che è già qui sulla terra e nello stesso tempo è anticipazione e prefigurazione dell’eternità.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Isaia annuncia un nuovo tempo di misericordia del Signore, un tempo di liberazione, di consolazione e di pace per tutta la comunità di Israele. Un tempo in cui il rapporto tra Dio e l’uomo si trasforma e torna ad essere un’alleanza d’amore.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

L’apostolo Paolo invita la comunità cristiana di Tessalonica e tutti noi ad un impegno morale ben preciso: la vita di ogni credente sia fondata sulla preghiera, sull’attività profetica ed esslesiale, sull’astinenza dal male, sulla santità, sulla purezza e sulla gioia.

MONIZIONE AL VANGELO

Oggi incontriamo il Battista come un testimone che depone a nome di un altro molto più grande di lui, di colui che al centro di un grande processo rivoluzionerà la storia. Giovanni è la voce che ha il compito di illustrare all’umanità la via definitiva, la persona risolutiva, la luce perfetta, il Signore che fa irruzione nell’umanità, Cristo Gesù figlio di Dio.

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