sabato 26 gennaio 2013

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini

III  DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
DOMENICA 27 GENNAIO 2013
COLORE LITURGICO: VERDE
Chiesa Santa Maria della Speranza
Olmo-Perugia

SERVIZIO LITURGICO Ore 8.30

Lettore Monizioni: FRancesca Nardi
Lettore 1 Lettura: Mario Nano
Lettore Salmo: Giovanna Cusco
Lettore 2 Lettura: Franca
Vangelo:Diacono don Mario

SERVIZIO LITURGICO Ore 11.00

Lettore Monizioni: Simone
Lettore 1 Lettura: Eleonora
Lettore Salmo: Filomena
Lettore 2 Lettura: Letizia Nano
Vangelo:Diacono don Paolo

 MONIZIONE AMBIENTALE

 La lettura, la spiegazione del senso e la comprensione sono i tre pilastri su cui si regge l’incontro con Dio nella Sua Parola.
Nella liturgia di oggi incontriamo questa esperienza, che deve essere centrale per ogni cristiano. Non è sufficiente leggere la Bibbia, c’è bisogno di qualcuno che ci aiuti ad interpretarla, perché si dice che ogni parola della Sacra Scrittura abbia 70 volti. Attraverso la Chiesa possiamo riuscire a svelare questi volti, per gustare tutte le sue sfumature e tirare fuori tutti i tesori, tutta la forza e tutta la spiritualità delle pagine bibliche. Comprendere la Parola significa far intervenire l’intelligenza e il cuore, perché è una realtà viva che deve penetrare tutto l’organismo. Gesù Cristo entra ancora oggi nella nostra vita attraverso la Sua Parola, che è letta, spiegata e compresa.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA

Una grande folla si accalca alla Porta delle Acque nell’area del Tempio riedificato a Gerusalemme. In mezzo all’assemblea si leva il sacerdote Esdra, guida spirituale della nazione, nel silenzio di quel mattino lui inizia il culto con una benedizione al Signore Dio grande, mentre tutti si prostrano nell’adorazione. La Parola di Dio risuona poi in una solenne catechesi comunitaria alla quale deve corrispondere la conversione del cuore, perché il culto non resti magia o pura celebrazione rituale.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Per San Paolo la comunità cristiana è un organismo vivo. In cui ogni membro è profondamente vincolato alla totalità del corpo. Come Cristo salvava ed evangelizzava durante la sua esistenza terrena attraverso il suo corpo fisico, così ora parla evangelizza e salva attraverso il Corpo che è la comunità cristiana locale ed universale, cioè la Chiesa.

MONIZIONE AL VANGELO

Per l’evangelista Luca, Gesù non è un’idea, un mito o un simbolo rivestito di storia, ma un personaggio dentro il tempo, inserito nella nostra storia. Nel discorso che Cristo tiene nella Sinagoga di Nazareth è contenuto il significato della sua missione di salvezza. Lo Spirito lo ha consacrato per i poveri, i prigionieri, i ciechi e gli oppressi. Con l’OGGI di Gesù si apre una nuova storia di liberazione integrale dell’uomo.


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