
COLORE LITURGICO: VIOLA
Chiesa Santa Maria della Speranza
Olmo-Perugia
SERVIZIO LITURGICO Ore 8.30
Lettore Monizioni: Franca
Lettore 1 Lettura: Laura Chiavini
Lettore Salmo: Francesca Nordi
Lettore 2 Lettura: Giovanni
Vangelo: Diacono don Paolo
SERVIZIO LITURGICO Ore 11.00
Lettore Monizioni: Mario Chierico
Lettore 1 Lettura: Marta
Lettore Salmo: Benedetta
Lettore 2 Lettura: Ilenia
Vangelo:Diacono don Mario
MONIZIONE AMBIENTALE
Nella terza tappa del nostro cammino quaresimale
la liturgia ci invita a scoprire l’intervento di Dio nella nostra vita per
liberarci dalla schiavitù del peccato. Anche nei fatti più drammatici e
dolorosi è contenuto un messaggio e un invito a convertirci. Se non riusciamo a
capire che Dio si manifesta con segni imprevedibili e ci lasciamo prendere
dalla soddisfazione e dall’orgoglio di sentirci a posto, come potremo
convertirci a Lui? Spesso non sappiamo leggere questi segni perché siamo
prigionieri della superficialità che ci impedisce di vedere con gli occhi della
fede.
Il tempo che il Signore ci concede è un segno
della sua paterna pazienza e del suo amore per noi; non rimandiamo troppo a
lungo la decisione di metterlo al centro della nostra vita, non sciupiamo la
nostra esistenza.
Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe prende
ancora una volta l’iniziativa rivelandosi a Mosè per salvare il suo popolo.
Dio non è indifferente al male dell’uomo, ma si
manifesta come il Dio presente nella storia e nella vita di ciascuno di noi, un
Dio capace di trasformare il dolore in gioia, la morte in vita, il peccato in
grazia.
San Paolo ricorda ai cristiani di Corinto che
per essere salvati non è sufficiente la sola iniziativa di Dio, ma è
indispensabile anche la risposta dell’uomo.
Come loro mette in guardia anche noi dalla
presunzione di sentirci definitivamente salvati e sempre a posto con la nostra
coscienza, quindi non bisognosi di conversione.
Dio attraverso Cristo è entrato a far parte
della nostra vita, di tutti i fatti, di tutti gli avvenimenti della nostra
vita. Partendo da episodi di cronaca Gesù spiega che la chiave di lettura per
poterli interpretare non è altro che la fede. Il Signore non è vendetta, è
misericordia, pazienza e amore paterno. È sempre pronto a concederci più tempo
per poterci convertire a Lui lasciandoci guidare da suo Figlio.
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