sabato 1 febbraio 2014

PILLOLE DI PAROLA a cura di Cristina Rossini


PRESENTAZIONE DI GESU’ AL TEMPIO

Domenica 2 Febbraio >
(FESTA - Bianco)

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Ml 3,1-4   Sal 23   Eb 2,14-18   Lc 2,22-40: 
          I miei occhi hanno visto la tua salvezza.




MONIZIONE AMBIENTALE
Gesù è presentato al Tempio come ogni primogenito ebreo, dove viene dedicato, offerto e consacrato a Dio. È l’ingresso, il prendere possesso del suo luogo, è il far entrare con il suo essere uomo bambino tutta l’umanità nel luogo di Dio. È la luce che si fa guida per tutti i popoli. È il compimento dell’incarnazione che ci proietta verso la Pasqua. Quel Gesù bambino che viene simbolicamente offerto a Dio nel Tempio, compirà concretamente quell’azione offrendo se stesso nella Croce al Padre, per condurci glorificati nell’eternità.
Permettiamo a Cristo di entrare nel tempio di pietra con la processione della luce, ma, ancora di più facciamolo entrare nel tempio del nostro cuore.


MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Nella profezia di Malachia è presente un messaggero che spalanca le porte del Tempio per far entrare il Signore. Quel personaggio ha i connotati del Messia che ricostruisce il ponte tra Dio e l’umanità peccatrice consumando il male con un bagno di fuoco.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Intimamente unito agli uomini come a fratelli, Gesù ha espiato i nostri peccati, ci ha liberati dal potere del demonio e della morte. La sua sofferenza è diventata soccorso e forza nelle nostre prove, essendo lui stesso stato provato.

MONIZIONE AL VANGELO
Fedele alle leggi dell’Antico Testamento la famiglia di Gesù compie le prescrizioni della fede. Dietro quel gesto che Luca ci racconta è compreso il senso della nostra fede. Chi come Simeone ed Anna lo riconosce Luce delle genti verrà illuminato e condotto alla comunione con Dio.

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