Un grande centro per Olmo,Chiugiana e Fontana
(di Agnese Priorelli )
In un lembo di terra tra il comune di Perugia e quello di Corciano si stanno ultimando i lavori della nuova struttura interparrocchiale Santa Maria della Speranza e del Gigli. Oltre la metà è già stata realizzata e entro l’estate 2008 i lavor

“Già negli anni 80 avevamo visto l’esigenza di unificare le tre parrocchie – ha spiegato don Fabio - A livello liturgico l’unità si è creata da anni, restava solo l’unione strutturale e il nuovo complesso ne è l’esempio concreto. Questa chiesa deve diventare un punto aggregativi e per oltre 800 giovani del territorio cresciuto notevolmente, in cui mancano gli spazi e ci sono sempre più strade e cemento. “Come una famiglia ha bisogno di una casa qui occorreva una chiesa”.

La struttura costata 2 milioni e 200mila euro, finanziati da Cei , parrocchia e diocesi, è inserita in un area verde di circa 10mila metri quadri e comprende oltre a chiesa e campanile (alto 30 metri), un salone a forma ellittica che potrà ospitare manifestazioni ed eventi, un centro parrocchiale e la canonica: “Nell’ideare il progetto c’è stata una grande collaborazione tra noi, la comunità e don Fabio. – ha aggiunto l’architetto Bruno Signorini, che si è occupato de progetto.
L’edificio predominante è la chiesa, facilmente riconoscibile anche grazie al rosone e alla croce esterna, mentre le altre strutture sono più nascoste per non prevalere visivamente. Insomma la vera protagonista deve essere la chiesa. Il polo parrocchiale si estende tra i due comuni e forte è l’impegno di entrambi i sindaci: “E’ importante costruire le chiese in questi quartieri dove vive la gente perché rappresentano un punto di coesione sociale – ha dichiarato Locchi – e quindi dopo San Sisto,Santa Lucia e Ponte D’Oddi,ora tocca a Olmo che rappresenta l’unione tra Perugia e Corciano. Da area industriale si è trasformato in un luogo abitativo in grande sviluppo . Il comune di Perugina farà la

Anche il sindaco Ginetti vede nella nuova struttura un luogo di unione sociale: “La funzione della chiesa è importante in questa vita così frenetica e fare il parroco a Corciano è difficile perché non tutte le parrocchie hanno un sacerdote e quindi si è costretti a raggrupparle. Questi spazi fanno incontrare la gente.” In rappresentanza della comunità ha parlato il signor Roberto Marsili che ,oltre a essere soddisfatto, vede nel progetto un punto di partenza: “Si potrà finalmente creare un oratorio per i giovani”.
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