
_____Colore Liturgico:Verde____
PRIMA LETTURA (Is 63,16-17.19; 64,1-7)
SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9)
VANGELO (Mc 13,33-37)
PILLOLE DI PAROLA
a cura di Cristina Rossini
MONIZIONE AMBIENTALE
Il Signore ci dona la grazia di iniziare un nuovo anno liturgico durante il quale sperimenteremo ancora una volta l’amore fedele di Dio dal quale siamo stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo. È l’Avvento che ci introduce nel nuovo anno e ci prepara a fare memoria della prima venuta del Signore nell’umiltà del Natale, tra le braccia di Maria, la più semplice e la più straordinaria della creature umane. Celebreremo durante l’anno, attraverso la liturgia della Chiesa, i misteri della vita del Signore e cresceremo così nel nostro essere popolo di Dio, corpo di Cristo, e tempio dello Spirito Santo.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Il profeta Isaia ci racconta le attese di liberazione del popolo d’Israele che vive in terra di esilio. Dal nostro esilio anche noi in questo tempo di avvento gridiamo al Signore di compiere il miracolo della liberazione, di ridare speranza agli sfiduciati: l’uomo vive della speranza. È questa la ragione della bellissima e struggente invocazione “se tu squarciassi i cieli e scendessi”, che ogni giorno ripetiamo al nostro Dio.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
L’apostolo Paolo ci ricorda che la salvezza non è una nostra conquista, ma è un dono del Padre che, per mezzo di Gesù Cristo, ha realizzato le sue promesse nei confronti dell’umanità. La vita nuova che abbiamo ricevuto esige però la nostra risposta vigilante e generosa, perché al suo ritorno, il Signore ci trovi in comunione con Lui e con i fratelli.
MONIZIONE AL VANGELO
La storia sembra smentire continuamente la paternità di Dio e la sua fedeltà all’uomo; ecco perché è indispensabile “vegliare”, per riconoscere i segni della continua venuta del Signore. L’avvento torna a suonare la sveglia della vigilanza, perché si riaccenda il coraggio della speranza, anche davanti al rischio di lasciarci addormentare e alienare dalle tenebre del male e dal silenzio di Dio; vuole confermarci nella certezza che Dio è con noi nella nostra storia.
«L'attesa di Cristo, nostra salvezza»
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ANTIFONA D’ INGRESSO
C - A te, Signore, elevo l’anima mia, Dio
mio, in te confido: che io non sia confuso.
Non trionfino su di me i miei nemici. Chiunque
spera in te non resti deluso. (Sal
25,1-3)
C – Nel nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo. A- Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE
C - Siamo peccatori, spesso assopiti in una
vita egoistica o fossilizzati nell'abitudine.
Ricordando tutti i doni che abbiamo ricevuto
e ringraziando il Signore per i suoi
benefici, riconosciamo i nostri peccati e
apriamoci al suo perdono.
C - Signore, che ci ricolmi incessantemente
delle ricchezze della tua grazia, abbi
pietà di noi.
A - Signore, pietà.
C - Cristo, che sei disceso dal cielo per
donarci il perdono, abbi pietà di noi.
A - Cristo, pietà.
C - Signore, che ritornerai per chiederci
conto del lavoro che ci hai affidato, abbi
pietà di noi.
A - Signore, pietà.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di
noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca
alla vita eterna.
A - Amen.
COLLETTA
C- O Dio, nostro Padre, nella tua fedeltà
che mai vien meno ricordati di noi, opera
delle tue mani, e donaci l’aiuto della tua
grazia, perché attendiamo vigilanti con
amore irreprensibile la gloriosa venuta del
nostro redentore, Gesù Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.
A - Amen
PRIMA LETTURA (Is 63,16-17.19; 64,1-7)
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Dal libro del profeta Isaia. Tu, Signore,
tu sei nostro padre, da sempre ti chiami
nostro redentore. Perché, Signore, ci
lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci
indurire il nostro cuore, così che non ti
tema? Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità. Se tu
squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a
te sussulterebbero i monti. Davanti a te
tremavano i popoli, quando tu compivi
cose terribili che non attendevamo, di
cui non si udì parlare da tempi lontani.
Orecchio non ha sentito, occhio non ha
visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto
tanto per chi confida in lui. Tu vai incontro
a quanti praticano la giustizia e si
ricordano delle tue vie. Ecco, tu sei adirato
perché abbiamo peccato contro di
te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
Siamo divenuti tutti come cosa impura,
e come panno immondo sono tutti i nostri
atti di giustizia: tutti siamo avvizziti
come foglie, le nostre iniquità ci hanno
portato via come il vento. Nessuno invocava
il tuo nome, nessuno si riscuoteva
per stringersi a te; perché tu avevi nascosto
da noi il tuo volto, ci hai messo in
balia della nostra iniquità. Ma, Signore,
tu sei nostro padre; noi siamo argilla e
tu colui che ci dà forma, tutti noi siamo
opera delle tue mani. Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 79)
Rit: Fa’ splendere il tuo volto e salvaci,
Signore.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
assiso sui cherubini rifulgi!
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso. R
Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato. R
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te più non ci allontaneremo,
ci farai vivere e invocheremo
il tuo nome. R
SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9)
Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro
Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai
Corinzi. Fratelli, grazia a voi e pace da Dio
Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Ringrazio continuamente il mio Dio per voi,
a motivo della grazia di Dio che vi è stata
data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati
arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e
quelli della scienza. La testimonianza di
Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente,
che nessun dono di grazia più vi
manca, mentre aspettate la manifestazione
del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi confermerà
sino alla fine, irreprensibili nel
giorno del Signore nostro Gesù Cristo: fedele
è Dio, dal quale siete stati chiamati
alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo,
Signore nostro! Parola di Dio.
A - Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO
(Sal 84,8)
Alleluia, Alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia
VANGELO (Mc 13,33-37)
Vegliate: non sapete quando il padrone di casa
ritornerà.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
A - Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
"State attenti, vegliate, perché non sapete
quando sarà il momento preciso. È come
uno che è partito per un viaggio dopo aver
lasciato la propria casa e dato il potere ai
servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato
al portiere di vigilare. Vigilate dunque,
poiché non sapete quando il padrone
di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte
o al canto del gallo o al mattino,
perché non giunga all’improvviso, trovandovi
addormentati. Quello che dico a voi,
lo dico a tutti: Vegliate!"Parola del Signore"
A - Lode a te o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE (In piedi)
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra, di tutte le
cose visibili e invisibili. Credo in un solo
Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di
Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio
vero; generato, non creato, della stessa
sostanza del Padre;per mezzo di lui tutte
le cose sono state create. Per noi uomini
e per la nostra salvezza discese dal cielo;
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato
nel seno della vergine Maria e si è
fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto
Ponzio Pilato, morì e fu sepolto; il terzo
giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per
giudicare i vivi e i morti: e il suo regno
non avrà fine. Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita, e procede
dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il
Figlio è adorato e glorificato: e ha parlato
per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa,
una, santa, cattolica e apostolica. Professo
un solo battesimo per il perdono dei
peccati. Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
A - Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
Signore, tu sei nostro Padre. Noi ci rivolgiamo
a te con fiducia, perché aiuti la
nostra Chiesa a rispondere alla tua chiamata.
C - Preghiamo insieme e diciamo: Signore
re di amore, ascoltaci.
1 - I cristiani, arricchiti di tutti i doni,
quelli della Parola e della conoscenza di
Dio, ridestino la fede e la testimonino compiendo
ciascuno il lavoro ad essi affidato
dal Signore. Preghiamo.
2 - Gli uomini che hanno ricevuto da Dio il
potere e l’incarico di vigilare per il bene
della società si ricordino che sono fragili e
che dovranno renderne conto al Signore, al
suo ritorno. Preghiamo.
3 - Quanti soffrono nel corpo e nello spirito,
e pensano che Dio abbia loro nascosto il
suo volto, ritrovino la speranza a motivo
della sua venuta. Preghiamo.
4 - La nostra assemblea, che attende la
rivelazione del nostro Signore Gesù Cristo,
rimanga salda sino alla fine, per essere
irreprensibile nel giorno del Signore. Preghiamo.
5 - I nostri defunti e i morti di questa settimana
possano godere della gioia senza fine
nel regno dei cieli. Preghiamo.
C - Risveglia, Padre santo, la nostra speranza,
donaci la certezza che insieme a te
possiamo costruire il tuo Regno; sostieni la
nostra volontà di agire secondo il tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
A - Amen.
OFFERTORIO
C - Accetta, o Padre, questo sacrificio di
riconciliazione, e per i meriti del Cristo tuo
Figlio concedi a tutti i popoli il dono
dell’unità e della pace. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
A - Amen
DIALOGO AL PREFAZIO
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo Spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO DELL’AVVENTO I
La duplice venuta del Cristo
È veramente cosa buona e giusta, nostro
dovere e fonte di salvezza, rendere grazie
sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre
santo, Dio onnipotente ed eterno, per
Cristo nostro Signore. Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa
antica, e ci aprì la via dell’eterna
salvezza. Verrà di nuovo nello splendore
della gloria, e ci chiamerà a possedere il
regno promesso che ora osiamo sperare
vigilanti nell’attesa. E noi, uniti agli Angeli
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:
Santo...
ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Il Signore elargirà il suo bene e la nostra
terra produrrà il suo frutto. (Sal 85,13)
A - Amen
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
La partecipazione a questo sacramento,
che a noi pellegrini sulla terra rivela
il senso cristiano della vita, ci sostenga,
Signore, nel nostro cammino
e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo
nostro Signore.
A - Amen
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