sabato 29 novembre 2008

PRIMA DOMENICA DI AVVENTO

Grado della Celebrazione: DOMENICA

_____Colore Liturgico:Verde____

PRIMA LETTURA (Is 63,16-17.19; 64,1-7)

SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9)

VANGELO (Mc 13,33-37)

PILLOLE DI PAROLA

a cura di Cristina Rossini

MONIZIONE AMBIENTALE Il Signore ci dona la grazia di iniziare un nuovo anno liturgico durante il quale sperimenteremo ancora una volta l’amore fedele di Dio dal quale siamo stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo. È l’Avvento che ci introduce nel nuovo anno e ci prepara a fare memoria della prima venuta del Signore nell’umiltà del Natale, tra le braccia di Maria, la più semplice e la più straordinaria della creature umane. Celebreremo durante l’anno, attraverso la liturgia della Chiesa, i misteri della vita del Signore e cresceremo così nel nostro essere popolo di Dio, corpo di Cristo, e tempio dello Spirito Santo.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA Il profeta Isaia ci racconta le attese di liberazione del popolo d’Israele che vive in terra di esilio. Dal nostro esilio anche noi in questo tempo di avvento gridiamo al Signore di compiere il miracolo della liberazione, di ridare speranza agli sfiduciati: l’uomo vive della speranza. È questa la ragione della bellissima e struggente invocazione “se tu squarciassi i cieli e scendessi”, che ogni giorno ripetiamo al nostro Dio.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA L’apostolo Paolo ci ricorda che la salvezza non è una nostra conquista, ma è un dono del Padre che, per mezzo di Gesù Cristo, ha realizzato le sue promesse nei confronti dell’umanità. La vita nuova che abbiamo ricevuto esige però la nostra risposta vigilante e generosa, perché al suo ritorno, il Signore ci trovi in comunione con Lui e con i fratelli.
MONIZIONE AL VANGELO La storia sembra smentire continuamente la paternità di Dio e la sua fedeltà all’uomo; ecco perché è indispensabile “vegliare”, per riconoscere i segni della continua venuta del Signore. L’avvento torna a suonare la sveglia della vigilanza, perché si riaccenda il coraggio della speranza, anche davanti al rischio di lasciarci addormentare e alienare dalle tenebre del male e dal silenzio di Dio; vuole confermarci nella certezza che Dio è con noi nella nostra storia.
«L'attesa di Cristo, nostra salvezza»
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ANTIFONA D’ INGRESSO C - A te, Signore, elevo l’anima mia, Dio mio, in te confido: che io non sia confuso. Non trionfino su di me i miei nemici. Chiunque spera in te non resti deluso. (Sal 25,1-3) C – Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. A- Amen. C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo Spirito.
ATTO PENITENZIALE C - Siamo peccatori, spesso assopiti in una vita egoistica o fossilizzati nell'abitudine. Ricordando tutti i doni che abbiamo ricevuto e ringraziando il Signore per i suoi benefici, riconosciamo i nostri peccati e apriamoci al suo perdono. C - Signore, che ci ricolmi incessantemente delle ricchezze della tua grazia, abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. C - Cristo, che sei disceso dal cielo per donarci il perdono, abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà. C - Signore, che ritornerai per chiederci conto del lavoro che ci hai affidato, abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.
COLLETTA C- O Dio, nostro Padre, nella tua fedeltà che mai vien meno ricordati di noi, opera delle tue mani, e donaci l’aiuto della tua grazia, perché attendiamo vigilanti con amore irreprensibile la gloriosa venuta del nostro redentore, Gesù Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. A - Amen
PRIMA LETTURA (Is 63,16-17.19; 64,1-7) Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Dal libro del profeta Isaia. Tu, Signore, tu sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti. Davanti a te tremavano i popoli, quando tu compivi cose terribili che non attendevamo, di cui non si udì parlare da tempi lontani. Orecchio non ha sentito, occhio non ha visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto per chi confida in lui. Tu vai incontro a quanti praticano la giustizia e si ricordano delle tue vie. Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli. Siamo divenuti tutti come cosa impura, e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia: tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento. Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si riscuoteva per stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto, ci hai messo in balia della nostra iniquità. Ma, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma, tutti noi siamo opera delle tue mani. Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 79) Rit: Fa’ splendere il tuo volto e salvaci, Signore.
Tu, pastore d’Israele, ascolta, assiso sui cherubini rifulgi! Risveglia la tua potenza e vieni in nostro soccorso. R
Dio degli eserciti, volgiti, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, il germoglio che ti sei coltivato. R
Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. Da te più non ci allontaneremo, ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. R
SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9) Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi. Fratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza. La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente, che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro! Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio.
ACCLAMAZIONE AL VANGELO (Sal 84,8) Alleluia, Alleluia. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. Alleluia
VANGELO (Mc 13,33-37) Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.
+ Dal Vangelo secondo Matteo A - Gloria a te, o Signore. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all’improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!"Parola del Signore" A - Lode a te o Cristo
PROFESSIONE DI FEDE (In piedi) Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo; e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto; il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture; è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti: e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato: e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. A - Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI Signore, tu sei nostro Padre. Noi ci rivolgiamo a te con fiducia, perché aiuti la nostra Chiesa a rispondere alla tua chiamata. C - Preghiamo insieme e diciamo: Signore re di amore, ascoltaci.
1 - I cristiani, arricchiti di tutti i doni, quelli della Parola e della conoscenza di Dio, ridestino la fede e la testimonino compiendo ciascuno il lavoro ad essi affidato dal Signore. Preghiamo.
2 - Gli uomini che hanno ricevuto da Dio il potere e l’incarico di vigilare per il bene della società si ricordino che sono fragili e che dovranno renderne conto al Signore, al suo ritorno. Preghiamo.
3 - Quanti soffrono nel corpo e nello spirito, e pensano che Dio abbia loro nascosto il suo volto, ritrovino la speranza a motivo della sua venuta. Preghiamo.
4 - La nostra assemblea, che attende la rivelazione del nostro Signore Gesù Cristo, rimanga salda sino alla fine, per essere irreprensibile nel giorno del Signore. Preghiamo.
5 - I nostri defunti e i morti di questa settimana possano godere della gioia senza fine nel regno dei cieli. Preghiamo.
C - Risveglia, Padre santo, la nostra speranza, donaci la certezza che insieme a te possiamo costruire il tuo Regno; sostieni la nostra volontà di agire secondo il tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen. A - Amen.
OFFERTORIO C - Accetta, o Padre, questo sacrificio di riconciliazione, e per i meriti del Cristo tuo Figlio concedi a tutti i popoli il dono dell’unità e della pace. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. A - Amen
DIALOGO AL PREFAZIO C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo Spirito. C - In alto i nostri cuori. A - Sono rivolti al Signore. C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO DELL’AVVENTO I La duplice venuta del Cristo È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Al suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura umana egli portò a compimento la promessa antica, e ci aprì la via dell’eterna salvezza. Verrà di nuovo nello splendore della gloria, e ci chiamerà a possedere il regno promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa. E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo...
ANTIFONA ALLA COMUNIONE Il Signore elargirà il suo bene e la nostra terra produrrà il suo frutto. (Sal 85,13) A - Amen
PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE La partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore, nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro Signore. A - Amen

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