venerdì 25 dicembre 2009

NATALE DEL SIGNORE - MESSA DEL GIORNO


                                                         





Grado della Celebrazione: SOLENNITA'
Colore liturgico: BIANCO



PILLOLE DI PAROLE
a cura di Cristina Rossini






MONIZIONE AMBIENTALE
Il Verbo di Dio si è fatto carne e vuole abitare dentro di noi.
Celebrare il Natale è credere che Dio, in Cristo Gesù, si è fatto nostro fratello solidale, nostro amico fedele, nostro compagno di viaggio.
Celebrare il Natale significa riconoscere oggi la presenza del Salvatore nella nostra vita e nella nostra storia. Solo Lui è la Speranza, solo Lui è la Vita vera.

MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA  ( Is 52,7-10)
Isaia ha cantato la gioia e la speranza di fronte ad un mondo che andava in rovina. Anche noi possiamo e dobbiamo cantare, dal momento che il Signore è venuto a consolare il suo popolo. Tutti gli uomini possono vedere la salvezza di Dio, cioè Cristo Salvatore

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA  (Eb 1,1-6)
È possibile per l’uomo raggiungere Dio e parlargli familiarmente, da quando Dio stesso ci ha parlato personalmente per mezzo del Figlio fatto uomo come noi. Egli si è messo al nostro livello di uomini, per portarci al Suo livello.

MONIZIONE AL VANGELO  (Gv 1,1-18)
La luce è venuta nel mondo e ha squarciato le tenebre, ma non tutti l’hanno vista. Dio ha preso in Gesù Cristo la nostra carne, ma non tutti l’hanno accolto. Per incontrarci, Dio si è fatto uomo e ha voluto abitare in noi. Il nostro cuore è diventato la Sua casa?

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