del Tempo Ordinario
Introduzione alla Liturgia della Parola
Il rapporto d’amore nuziale è segno dell’amore che unisce Dio alle sue creature, che percorre come un filo ininterrotto tutta la Bibbia e trova la sua conclusione nelle ultime battute dell’Apocalisse che ci presentano la nuova Gerusalemme pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Dove la nuova Gerusalemme è tutta l’umanità redenta e lo sposo è lo stesso Dio. L’amore umano, la bellezza, la gioia diventano strumenti per conoscere Dio che è Amore. Sono quindi dei Segni sacramentali che dimostrano essi stessi l’esistenza di Dio.
Introduzione alla PRIMA LETTURA
Il giovane re di Israele è uscito in battaglia, la sua vittoria è stata travolgente ed ora sta rientrando nella sua capitale dove celebrerà le sue nozze proprio nel giorno del trionfo. L’amore e la gioia di quello sposo per la sua sposa regina, è l’amore del nostro Dio per tutti noi.
Introduzione della SECONDA LETTURA
Scrivendo ai cristiani di Corinto, Paolo celebra lo splendore dei carismi effusi nella comunità sristiana. È da un unico Spirito, che tiene unita la comunità, che derivano tutti i doni; tuti diversi, tutti ugualmente importanti, ma tutti da spendere per il bene comune e per l’unità di tutti.
Non devono accrescere la superiorità, l’ambizione o la vanità di chi li possiede, ma devono essere messi a disposizione degli altri.
Introduzione al VANGELO
A Cana l’acqua dell’Antico Testamento che è la Legge con i suoi riti di purificazione, viene sostituita dal vino del Nuovo Testamento che è Gesù stesso. Sul fondale di quel matrimonio, simbolo di ogni matrimonio cristiano, emerge così la figura e la presenza del Cristo, il suo mistero inizia a svelarsi grazie anche all’intercessione di Maria, che in qualche modo anticipa i tempi sollecitando il Figlio a manifestarsi.
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