domenica 31 agosto 2008

FLASH COMUNITARI

&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& SABATO 6 SETTEMBRE 2008 Parrocchia San Pietro Apostolo di Chiugiana (PG) Ore 16.30 MATRIMONIO di: ANGELI MIRCO e LAMINCIA LAURA ai Novelli Sposi l'Augurio di tutta la comunita Web &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

FLASH COMUNITARI

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX MARTEDI 9 SETTEMBRE 2008 ORE 21.00 Parrocchia di San Pietro Apostolo in Chiugiana (PG) CONSIGLIO PASTORALE DELLA COMUNITA' DI CHIUGIANA- ELLERA- OLMO -FONTANA
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Quando ci troviamo insieme cerchiamo di avere una dimensione ecumenica: sentirci solleciti per la crescita della Comunità, facendoci eco dei desideri e delle esigenze della Parrocchia, e cercando soluzioni che servano al bene comune anche se, tante volte, i progetti sognati sono infinitamente più grandi di quelli realizzabili. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

sabato 30 agosto 2008

XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Pillole di Parola a cura di Cristina Rossini MONIZIONE AMBIENTALE Il filo conduttore della liturgia della Parola di oggi è il dono di se stessi, la donazione gratuita; ogni battezzato, ogni discepolo di Gesù è chiamato a fidarsi del Signore, a confidare in Lui, a mettere la vita nelle sue mani. Anche quando tutto ci sembra negativo, quando tutto sembra remarci contro, quando ci sembra che Dio è lontano mille miglia da noi, è proprio allora che solo la fede ci riporta alla fonte della vera forza e, dandoci la consapevolezza di essere amati, ci da la certezza di poter superare ogni difficoltà.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
PRIMA LETTURA (Ger 20,7-9) Il profeta Geremia ricorda l’ora decisiva della sua vita, quella della sua vocazione; in quel giorno il Signore lo ha sedotto, ma ora si sente profondamente deluso, la missione che gli è stata affidata lo porta ad affrontare continue difficoltà che lo mettono di fronte alla tentazione di abbandonare il suo impegno. Ma presto si rende conto che la Parola di Dio quando entra nel cuore non se ne può più fare a meno.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
SECONDA LETTURA (Rm 12,1-2) Attorniati da un culto pagano i cristiani di Roma sono invitati da Paolo a considerare che l’unico culto dell’uomo è l’offerta del proprio corpo: mettere la propria vita nelle mani di Dio; per donarsi a Lui bisogna non lasciarsi condizionare, ma proiettarsi in una scoperta continua di quel futuro che la volontà di Dio ha preparato per noi.
MONIZIONE AL VANGELO
VANGELO (Mt 16,21-27) La nostra vita terrena è un pellegrinaggio verso la Gerusalemme celeste dove saremo glorificati,per farcelo capire Gesù durante la sua vita pubblica ha voluto percorrere lungo le vie della Palestina, insieme ai suoi discepoli, il cammino verso Gerusalemme dove, attraverso la croce, sarebbe stato glorificato. Quando annuncia questo evolversi della sua vita coloro che lo seguono, in particolare Pietro, si scandalizzano, ma Gesù fa capire loro che Dio per compiere in noi il suo progetto d’amore sconvolge, travolge e ribalta tutto il nostro modo di pensare; solo mettendoci totalmente nelle sue mani, offrendo la nostra vita a Lui, potremo assecondarlo nel suo disegno. CELEBRAZIONE Antifona d'ingressoAbbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca. (Sal 86,3.5) Colletta O Dio, nostro Padre, unica fonte di ogni dono perfetto, suscita in noi l’amore per te e ravviva la nostra fede, perché si sviluppi in noi il germe del bene e con il tuo aiuto maturi fino alla sua pienezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima lettura Ger 20,7-9La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna. Dal libro del profeta GeremìaMi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre;mi hai fatto violenza e hai prevalso.Sono diventato oggetto di derisione ogni giorno;ognuno si beffa di me.Quando parlo, devo gridare,devo urlare: «Violenza! Oppressione!».Così la parola del Signore è diventata per mecausa di vergogna e di scherno tutto il giorno.Mi dicevo: «Non penserò più a lui,non parlerò più nel suo nome!».Ma nel mio cuore c’era come un fuoco ardente,trattenuto nelle mie ossa;mi sforzavo di contenerlo,ma non potevo.Parola di Dio Salmo responsoriale (Sal 62 ) Ha sete di te, Signore, l’anima mia. O Dio, tu sei il mio Dio,dall’aurora io ti cerco,ha sete di te l’anima mia,desidera te la mia carnein terra arida, assetata, senz’acqua. Così nel santuario ti ho contemplato,guardando la tua potenza e la tua gloria.Poiché il tuo amore vale più della vita,le mie labbra canteranno la tua lode. Così ti benedirò per tutta la vita:nel tuo nome alzerò le mie mani.Come saziato dai cibi migliori,con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.

Quando penso a te che sei stato il mio aiuto,esulto di gioia all’ombra delle tue ali.A te si stringe l’anima mia:la tua destra mi sostiene. Seconda lettura Rm 12,1-2Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, vi esorto, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.Parola di Dio Canto al Vangelo (Ef 1,17-18) Alleluia, alleluia.Il Padre del Signore nostro Gesù Cristoillumini gli occhi del nostro cuoreper farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.Alleluia. Vangelo Mt 16,21-27Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso. + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».Parola del Signore Preghiera dei fedeli Abbiamo sete di te, o Padre, la nostra anima anela a vedere il tuo volto. Ascolta le nostre preghiere e rendici come tu ci vuoi, perché la tua grazia vale più della vita. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore. 1. Perché i cristiani ardano d’amore per il loro Dio, senza lasciarsi sopraffare dalle persecuzioni e dallo scherno del mondo. Preghiamo. 2. Per chi è attratto dal consumismo e si lascia catturare dalle tentazioni del mondo, perché sappia riscoprire i veri valori dello spirito. Preghiamo. 3. Per gli uomini del nostro tempo, perché non facciano dell’autosufficienza un idolo, ma riconoscano che l’obbedienza alla volontà di Dio rende la vita realizzata. Preghiamo. 4. Per quanti vivono nella prova, perché si sentano amati dal Signore anche nella sofferenza e sappiano portare la croce imitando Gesù, che ha donato la sua vita per l’umanità. Preghiamo. 5. Per noi che partecipiamo a questa Eucaristia, perché il Signore ci infonda il coraggio di aprirci al suo disegno d’amore e di lasciarci plasmare dalla sua volontà. Preghiamo. C-Siamo come Pietro, Signore e vorremmo che il Cristo manifestasse la sua potenza e la sua forza. Invece tu lo hai predestinato alla croce. Converti il nostro cuore, o Padre, perché possiamo accogliere sempre la tua volontà, anche quando si presenta nella croce. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Preghiera sulle offerte Santifica, Signore, l’offerta che ti presentiamo, e compi in noi con la potenza del tuo Spirito la redenzione che si attua nel mistero. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione Quant’è grande la tua bontà, Signore! La riservi per quelli che ti temono. (Sal 31,20) Preghiera dopo la comunione O Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa’ che questo sacramento ci rafforzi nel tuo amore e ci spinga a servirti nei nostri fratelli. Per Cristo nostro Signore.

sabato 23 agosto 2008

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

COLORE LITURGICO: VERDE PILLOLE DI PAROLE a cura di Cristina Rossini Prima lettura Is 22,19-23Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide. Seconda lettura Rm 11,33-36Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. Vangelo Mt 16,13-20Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Dio ha voluto da sempre storicizzare il suo Regno, ha voluto cioè incarnarlo nella storia e nella vita dell’umanità, per fare questo si è voluto servire dell’uomo, di ogni uomo, ha chiesto a noi un grande impegno mettendo sulle nostre spalle una grande responsabilità ma ci ha anche ricolmati di infinti doni che ci permettono di portare a compimento il suo progetto. Ci ha anche chiesto di non andare da soli, ma di essere e sentirci comunità, ha voluto per noi la Chiesa, solo vivendo, agendo e operando al suo interno possiamo essere strumenti nelle sue mani.

PRIMA LETTURA La figura di Eliackim che, per volere di Dio, sostituisce nella carica di primo ministro del re l’intrigante Sebna, è l’emblema di un potere nuovo affidato dal Signore all’uomo. Il profeta ci invita a scoprire anche negli uomini della nostra chiesa e della nostra storia la presenza salvifica di un Dio che ha voluto aver bisogno delle sue creature. SECONDA LETTURA In quello che viene definito l’inno alla Sapienza misericordiosa Paolo proclama che anche la speculazione più acuta si arresta di fronte alla trascendenza di Dio. Lui solo sa collocare nella sua logica perfetta e inarrivabile per la mente umana ogni origine, ogni esistenza, ogni dinamismo della realtà. Affidandoci alle sue vie troveremo senso, pace e salvezza. VANGELO Alle pendici del monte Hermon, lì dove il Giordano come una creatura prende vita, per snodarsi attraverso il lago di Tiberiade e raggiungere il suo sepolcro nel Mar Morto, Gesù rivolge ai suoi discepoli quella che è la domanda della vita, la domanda della fede: VOI CHI DITE CHE IO SIA? E’ la domanda che deve risuonare sempre nei nostri cuori; Simone risponde proclamando tutta la sua fede e per questo a lui viene affidata la guida della Chiesa della quale sarà PIETRO, la pietra edificante.

INIZIO DELLA CELEBRAZIONE

Antifona d'ingresso

Tendi l’orecchio, Signore, rispondimi: mio Dio, salva il tuo servo che confida in te: abbi pietà di me, Signore; tutto il giorno a te io levo il mio grido. (Sal 86,1-3)

Colletta

O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima lettura Is 22,19-23Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide. Dal libro del profeta Isaìa Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:«Ti toglierò la carica,ti rovescerò dal tuo posto.In quel giorno avverràche io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa;lo rivestirò con la tua tunica,lo cingerò della tua cinturae metterò il tuo potere nelle sue mani.Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemmee per il casato di Giuda.Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:se egli apre, nessuno chiuderà;se egli chiude, nessuno potrà aprire.Lo conficcherò come un piolo in luogo solidoe sarà un trono di gloria per la casa di suo padre». Parola di Dio Salmo responsoriale Sal 137 Signore, il tuo amore è per sempre. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:hai ascoltato le parole della mia bocca.Non agli dèi, ma a te voglio cantare,mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,hai accresciuto in me la forza. Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;il superbo invece lo riconosce da lontano.Signore, il tuo amore è per sempre:non abbandonare l’opera delle tue mani. Seconda lettura Rm 11,33-36Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore?O chi mai è stato suo consigliere?O chi gli ha dato qualcosa per primotanto da riceverne il contraccambio?Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. Parola di Dio Canto al Vangelo (Mt 16,18) Alleluia, alleluia.Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.Alleluia. Vangelo Mt 16,13-20Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli. + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Parola del Signore Preghiera dei fedeli Signore, la tua bontà dura per sempre, tanto che non abbandoni l’opera delle tue mani. Ascolta le nostre preghiere e accresci la nostra fede, perché possiamo essere cristiani fedeli e coerenti. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore. 1. Perché la Chiesa non si allontani mai da Cristo, sua sorgente e fine, ma attraversi la storia annunciando il Vangelo. Preghiamo. 2. Per il Papa, perché confermi con la parola la fede della Chiesa e ne testimoni al mondo la coerenza. Preghiamo. 3. Perché le Chiese e le comunità ecclesiali, divise in varie confessioni, riscoprano Cristo come unico salvatore e redentore e superino le difficoltà che ancora esistono verso una piena comunione. Preghiamo. 4. Per tutti i battezzati che vivono una fede tiepida e “impolverata”, perché riscoprano che solo il Cristo è il Figlio di Dio e solo in lui c’è la salvezza dell’uomo. Preghiamo. 5. Per la nostra comunità, perché le attività, l’organizzazione e l’attenzione alle strutture siano sempre espressione della fede in Cristo salvatore. Preghiamo. Ti rendiamo grazie, o Padre, perché ascolti le parole della nostra bocca e consideri le nostre preghiere. Fa che siano secondo il tuo volere e il tuo disegno provvidente. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Preghiera sulle offerte O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l’unico e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell’unità e della pace. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore, e trai dai campi il pane e il vino che allietano il cuore dell’uomo. (Sal 104,13-15) Preghiera dopo la comunione Porta a compimento, Signore, l’opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà, rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

sabato 16 agosto 2008

SETTIMANALE D'INFORMAZIONE INTERPARROCCHIALE

____UNO E TRINO_n°33__ Parroco Quaresima don Fabio-Cell.338/7622916 Tel e fax.075/5172106-Email:donfabio@aliceposta.it Domenica 17 Agosto 2008

ore 8.30-S.Messa alla Parrocchia di San Pietro in Chiugiana

ore 10.00-S.Messa alla Chiesa di San Giovanni Apostolo in Olmo

ore 11.30-S.Messa alla Parrocchia di San Pietro in Chiugiana

Lunedì 18 Agosto 2008

Inizio del campo Estivo dei Giovanissimi di Azione Cattolica a Poggio alla lastra (Bagno di Romagna)

ore 8.00-Partenza da Montemorcino dei Giovanissimi di Azione Cattolica

ore 21.00-Chiesa parrocchiale di Corciano -S.Messa nel IV Mese dalla Morte di Don Franco Pulcinelli

Martedi 19 Agosto 2008

ore 21.00-Consiglio di Azione Cattolica

Mercoledi 20 Agosto 2008

Il Parroco Don Fabio Quaresima sarà a Poggio alla lastra-Campo dei Giovanissimi di Azione cattolica

Giovedi 21 Agosto 2008

Il Parroco Don Fabio Quaresima sarà a Poggio alla lastra-campo dei giovanissimi di Azione Cattolica

ore 15.00-Chiesa di San Giovanni in Olmo -Adorazione al SS. Sacramento fino alle ore 23.00

Venerdi 22 Agosto 2008

ore 15.00 -Olmo:Festa per Fine Centro Estivo

Sabato 23 Agosto 2008

ore 18.00-S. Messa alla Parrocchioa di San Martino in Fontana

Domenica 24 Agosto 2008

ore 8.30-S.Messa alla Parrocchia di San Pietro in Chiugiana

ore 10.00-S.Messa alla Chiesa di San Giovanni in Olmo

ore 11.30-S. Messa alla Parrocchia di San Pietro in Chiugiana

ore 18.30-Incontro del gruppo "Fidanzati-Sposi "(CANA1)

XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Pillole di Parole a cura di Cristina Rossini Il tema che sorregge e che guida la liturgia della Parola di oggi è l’universalità del messaggio di Dio. Il processo di affermazione di questa verità è stato lento e progressivo, grazie all’educazione divina Israele comprenderà che l’elezione non è un privilegio ma una missione da compiere nei confronti di tutti i popoli della terra. Il messaggio cristiano è amore e rispetto per ogni uomo, è destinato ad ogni uomo e non solo ad una setta di puri, è apertura a tutti i valori dell’umanit PRIMA LETTURA (Is.56,1-7) Dio per bocca del profeta Isaia proclama che condurrà gli stranieri al monte santo e che li colmerà di gioia; questo ci fa capire che nessuno si deve sentire più amato o più salvato o prediletto perché il Signore è Padre di tutti, è Signore di tutti, è Salvatore per tutti. SECONDA LETTURA (Rm.11,3-15.29-32) Anche Paolo, l’apostolo delle genti, non ignora che la radice che sostiene l’albero della Chiesa è ebraica, e definisce il Cristo servitore dei circoncisi. Tuttavia è uno dei primi a voler diffondere il suo messaggio a tutti senza esclusione, per questo affronterà degli scontri anche aspri perfino con Pietro. Considerando che tutti siamo riuniti da Adamo nel peccato, tutti abbiamo bisogno della misericordia di Dio. VANGELO (Mt. 15,21-28) È il racconto del miracolo compiuto da Gesù in terra pagana, la protagonista è un’indigena Cananea che ha sua figlia tormentata da un demonio; Gesù, incarnando pienamente i canoni della tradizione giudaica, si presenta come colui che è venuto a salvare le pecore di Israele, quasi a voler privilegiare quel popolo. Ma, verificata l’autentica fede della donna, esaudisce la sua preghiera e le salva la figlia. La chiave per la salvezza non è l’appartenenza ad una razza, ad una religione, ad una cultura o ad un popolo, ma è la misura e l’autenticità della fede di ognuno. INIZIO Antifona d'ingresso O Dio, nostra difesa, contempla il volto del tuo Cristo. Per me un giorno nel tuo tempio, è più che mille altrove. (Sal 84,10-11) Colletta O Dio, che hai preparato beni invisibili per coloro che ti amano, infondi in noi la dolcezza del tuo amore, perché, amandoti in ogni cosa e sopra ogni cosa, otteniamo i beni da te promessi, che superano ogni desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo Prima lettura Is 56,1.6-7Condurrò gli stranieri sul mio monte santo. Dal libro del profeta IsaìaCosì dice il Signore:«Osservate il diritto e praticate la giustizia,perché la mia salvezza sta per venire,la mia giustizia sta per rivelarsi.Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirloe per amare il nome del Signore,e per essere suoi servi,quanti si guardano dal profanare il sabatoe restano fermi nella mia alleanza,li condurrò sul mio monte santoe li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera.I loro olocausti e i loro sacrificisaranno graditi sul mio altare,perché la mia casa si chiameràcasa di preghiera per tutti i popoli» Parola di Dio Salmo responsoriale (Sal 66 ) Popoli tutti, lodate il Signore. Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, la tua salvezza fra tutte le genti. Gioiscano le nazioni e si rallegrino, perché tu giudichi i popoli con rettitudine, governi le nazioni sulla terra. Ti lodino i popoli, o Dio,ti lodino i popoli tutti. Ci benedica Dio e lo temanotutti i confini della terra. Seconda lettura Rm 11,13-15.29-32I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico: come apostolo delle genti, io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?Infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia a motivo della loro disobbedienza, così anch’essi ora sono diventati disobbedienti a motivo della misericordia da voi ricevuta, perché anch’essi ottengano misericordia. Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti! Parola di Dio Canto al Vangelo (Mt 4,23) Alleluia, alleluia.Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di infermità nel popolo.Alleluia. Vangelo Mt 15,21-28Donna, grande è la tua fede! + Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.Parola del Signore Preghiera dei fedeli La donna cananea ci ha insegnato, fratelli e sorelle, a pregare con convinzione e senza stancarci. Chiediamo al Signore di ascoltarci e di donarci ciò di cui abbiamo bisogno. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore. 1. Perché la Chiesa, corrispondendo al suo Signore che vuole la salvezza per tutti gli uomini, si ponga in atteggiamento di dialogo con ogni uomo, senza pregiudizi ed irrigidimenti irrispettosi della dignità di ciascuno. Preghiamo. 2. Perché le diverse confessioni cristiane trovino il coraggio dell’unità, evidenziando ciò che unisce piuttosto che ciò che divide. Preghiamo. 3. Perché i governanti si impegnino a combattere la miseria e la povertà, occupandosi specialmente delle persone più bisognose. Preghiamo. 4. Perché i missionari, che vivono tra popoli e religioni diverse, siano rispettosi delle varie culture, ma anche testimoni di una fede autentica. Preghiamo. 5. Perché nella nostra comunità non si diffondano la mormorazione ed il giudizio, ma l’apertura e l’accoglienza verso tutti, anche verso coloro che hanno uno stile di vita e valori lontani dai nostri. Preghiamo. Padre santo, benedici i tuoi figli adottivi, fai splendere il tuo volto nella nostra vita ed esaudisci le nostre preghiere, perché il mondo conosca la tua potenza e la tua bontà. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Preghiera sulle offerte Accogli i nostri doni, Signore, in questo misterioso incontro tra la nostra povertà e la tua grandezza: noi ti offriamo le cose che ci hai dato, e tu donaci in cambio te stesso. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione Presso il Signore è la misericordia, e grande presso di lui la redenzione. (Sal 130,7) Preghiera dopo la comunione O Dio, che in questo sacramento ci hai fatti partecipi della vita del Cristo, trasformaci a immagine del tuo Figlio, perché diventiamo coeredi della sua gloria nel cielo. Per Cristo nostro Signore.

sabato 9 agosto 2008

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Pillole di Parole a cura di Cristina Rossini Riscoprire il vero volto di Dio, questo è il messaggio di questa domenica, smettere di immaginarlo secondo le nostre esigenze e accoglierlo nella sua vera essenza. Fidarci di Lui e affidarci a Lui, sapendo che Lui è l’aria che respiriamo, Lui è la forza che ci sostiene, Lui è la luce che ci guida PRIMA LETTURA Elia è giunto all’Oreb, luogo di incontro con il Signore, la fuga dalla regina Getzabele che lo perseguita senza tregua, si trasforma in un itinerario alla scoperta del vero volto di Dio, conoscerlo secondo una realtà diversa simboleggiata dalla tenue brezza serale. Nella solitudine della montagna il profeta cerca il suo dio nel vento impetuoso, nel fuoco e nel terremoto, ma questo dio sognato secondo la propria immagine non si vuole presentare all’uomo, Dio appare nella tranquillità della brezza. Elia conosce che il Signore è intimità, semplicità, paziente e dolce presenza, spirito e vita, tenera brezza dell’amore e del silenzio. SECONDA LETTURA Paolo che è di razza e cultura ebraica sente con passione, con ansia e persino con tenerezza il problema del destino della nazione eletta. Lui pone in termini commossi e limpidi la questione dell’incredulità di Israele, il grande dolore che Paolo ha nel cuore per la sua stessa stirpe lo porta a pronunciare una automaledizione, desiderando di essere lui stesso separato da Cristo a favore dei suoi fratelli già scelti da Dio per mettere in atto il suo progetto di salvezza. VANGELO E’ facile che una giornata afosa estiva sia attraversata da un violento temporale. E’ questa l’esperienza che ci viene proposta sullo sfondo del lago di Tiberiade, esperienza che approda ad una celebrazione di Cristo come Signore del cosmo e della storia, e della professione di fede di Pietro e di tutti i discepoli che erano sulla barca sconvolta dalla violenza del vento. Allo spavento per la tempesta si contrappone la pace che l’apparizione di Cristo porta. La mano di Gesù da sicurezza e infonde speranza e gioia a quel manipolo di marinai che rappresentano la chiesa di tutti i tempi, una chiesa in crisi e in ricerca, sospesa sul caos del male e sul mare del dubbio. Quella mano stesa verso Pietro non è solo la sua salvezza ma anche la nostra. Dobbiamo come Pietro rivolgere lo sguardo, la voce e la mano a Cristo, egli ci solleverà e ci farà camminare sulle onde. Antifona d'ingresso (Sal.74,20.19.22.23) Sii fedele, Signore, alla tua alleanza, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sorgi, Signore, difendi la tua causa, non dimenticare le suppliche di coloro che t’invocano. Colletta Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (1Re 19,9.11-13) Dal primo libro dei Re In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore». Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 84) Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:egli annuncia la paceper il suo popolo, per i suoi fedeli.Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,perché la sua gloria abiti la nostra terra.
  1. Amore e verità s’incontreranno,giustizia e pace si baceranno.Verità germoglierà dalla terrae giustizia si affaccerà dal cielo.
  2. Certo, il Signore donerà il suo benee la nostra terra darà il suo frutto;giustizia camminerà davanti a lui:i suoi passi tracceranno il cammino.

SECONDA LETTURA (Rm 9,1-5) Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 129,5)

Alleluia, alleluia.Io spero, Signore.Spera l’anima mia,attendo la sua parola.Alleluia.

VANGELO (Mt 14,22-33) + Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, preghiamo il Signore perché si faccia presente nella nostra vita e ci aiuti a riconoscerlo negli avvenimenti che animano la nostra quotidianità.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, barca degli apostoli, perché sappia affrontare le tempeste della storia riponendo piena fiducia in Cristo, suo Signore e salvatore. Preghiamo.

2. Perché i popoli e le nazioni perseguano politiche di pace e si impegnino per la giustizia. Preghiamo.

3. Perché coloro che sono tentati dagli idoli e dal dubbio sappiano riconoscere in Gesù il vero e unico salvatore della loro vita. Preghiamo.

4. Perché i cristiani trovino negli avvenimenti di cui è intessuta la loro storia le tracce della presenza di un Dio amorevole e buono. Preghiamo.

5. Per tutti noi, perché non ci lasciamo catturare dal chiasso, ma impariamo a fare silenzio nel nostro animo, per riscoprire i valori dello spirito. Preghiamo.

O Padre, ascolta le preghiere di noi tuoi figli, che, come Pietro, rinnovano la fede in Cristo salvatore del mondo, affinché non ci vengano mai a mancare i segni della tua bontà e della tua protezione. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Gerusalemme, loda il Signore, egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)

Preghiera dopo la comunione

La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo, Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore.

sabato 2 agosto 2008

XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Colore Liturgico: verde

Cristina Rossini in:

Pillole di Parola


PRIMA LETTURA: Is 55,1-3

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 144

SECONDA LETTURA: Rm 8,35.37-39

CANTO AL VANGELO: Mt 4,4b

VANGELO: Mt 14,13-21

La simbologia del cibo è una delle componenti fondamentali di tutte le culture. Attraverso il banchetto si comunica la gioia nuziale, quella di una nascita, si comunica il lutto, si rinforza l’amicizia, si stabiliscono contatti di lavoro, si celebrano rituali ufficiali.
Questo è il tema della liturgia della Parola di oggi che viene a ricordarci che solo Dio ha potuto da sempre provvedere al nutrimento di ogni creatura, e Gesù Cristo in modo particolare si è fatto egli stesso cibo per tutti noi.


PRIMA LETTURA
“ASCOLTATEMI e mangerete cose buone e cibi succulenti”, questo proclama il profeta a nome di Dio, ed insiste sulla gratuità del cibo e della bevanda offerti. Le acque diventano così l’emblema della vita, dello Spirito e della libertà donati dal Signore agli esuli che stanno per ritornare alla loro terra e ritrovare nel Tempio ricostruito di Gerusalemme la sorgente d’acqua viva. Il vino e il latte sono segni della fertilità, il pane è il sostegno primario e i cibi succulenti evocano il banchetto messianico.
SECONDA LETTURA
Paolo proclama l’assoluta totalità dell’unione tra il fedele e l’amore di Cristo. Anche le energie demoniache ostili all’uomo si devono arrestare di fronte a questa intimità d’amore tra l’uomo redento e il suo Dio. Solo l’uomo può spezzare con la sua libertà questo legame. Dio lo attenderà sempre perché ritorni a rifiorire l’amore.
VANGELO
La simbologia del cibo ha il suo apice nella narrazione della moltiplicazione dei pani. Agli occhi di Matteo quella mensa nel deserto diventa l’anticipazione della cena eucaristica. Attorno a quei pani si distende una folla affamata per la quale Gesù prova COMPASSIONE, quel pane diventa segno di valori più alti, oltre al nutrimento per il corpo diventa cibo per lo spirito, il pensiero va quindi al Pane della Parola elemento indispensabile per la crescita di tutti noi. I discepoli che, invitati da Gesù, portano i cinque pani e i due pesci dei quali Gesù stesso si serve per moltiplicarli,rappresentano tutti noi, che mettendo a disposizione del Signore la nostra pochezza, permettiamo a Lui di trasformarla in cose veramente grandi.

RITI DI INTRODUZIONE

SALUTO
C – Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T – Amen.

C – La pace, la carità e la fede da parte di Dio, nostro Padre, e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
T – E con il tuo spirito.

ATTO PENITENZIALE

C – Fratelli e sorelle, radunati in questa Pasqua settimanale per ristorarci e nutrirci alla Mensa della Parola e del Pane di vita, manifestiamo al Signore la nostra fame e sete di Lui e l’arsura che brucia il cuore umano quando abbandoniamo la sorgente d’acqua viva per dissetarci alle cisterne screpolate del peccato.
A Lui che è misericordia infinita confessiamo le nostre colpe e chiediamo umilmente perdono.
- Signore Gesù, tu ci mostri che il Padre è per noi Provvidenza: [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!
- Cristo, Maestro di conversione e di comunione, che ci insegni a spezzare il pane e a condividerlo, [abbi pietà di noi] T – Cristo, pietà!
- Signore, sorgente infinita di Amore e di carità, che ci attiri a te e moltiplichi per noi il cibo di vita eterna, [abbi pietà di noi] T – Signore, pietà!
-
C – Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. T – Amen.

GRANDE DOSSOLOGIA


COLLETTA
C - Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo... T - Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA


PRIMA LETTURA: Is 55,1-3
Venite e mangiate.

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 144

Rit. Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore. / Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
Tu apri la tua mano / e sazi il desiderio di ogni vivente.

Giusto è il Signore in tutte le sue vie
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore è vicino a chiunque lo invoca,
a quanti lo invocano con sincerità.

SECONDA LETTURA: Rm 8,35.37-39
Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo.

CANTO AL VANGELO: Mt 4,4b

Alleluia, alleluia.
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.

VANGELO: Mt 14,13-21
Tutti mangiarono e furono saziati.


PROFESSIONE DI FEDE

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, ci siamo nutriti in abbondanza alla mensa della Parola e tra poco saremo nutriti del Pane di vita. Eleviamo con fiducia la nostra preghiera affinché il Signore mostri ancora la sua compassione per l’umanità affamata ed assetata e su tutti splenda la misericordia del Padre.
L - Preghiamo insieme e diciamo: Saziaci di te, Signore!
1. Ci hai detto: «Porgete l’orecchio.., ascoltate e voi vivrete». Aprici, Signore, la mente ed il cuore, perché sappiamo essere una Chiesa attenta ad ogni cenno della tua volontà, una Chiesa che vive del dono ricevuto in un perenne rendimento di grazie e in una condivisione con tutti. Ti preghiamo.
2. Ci hai detto: «Nessuna creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio». Rendici forti, Signore, perché molti vogliono strapparci da te: le tribolazioni della vita; le persecuzioni, quelle cruente e quelle dell’ironia; le proposte allettanti; i miraggi di felicità; le ideologie insensate. Fa’ che non venga meno la nostra fede. Ti preghiamo.
3. Ci hai detto: «Date loro voi stessi da mangiare». Concedi, Signore, alla tua Chiesa di essere esperta in umanità, raggio vivente della tua carità, sorella e madre nella condivisione dei tuoi doni. Per la sua capacità di accogliere e di distribuire, fa’ che divenga educatrice di figli generosi nel portare gli uni i pesi degli altri, esemplari nel servizio e nel dono di se stessi. Ti preghiamo.
4. Ci hai detto che apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente: sfama questo nostro mondo del dono della Pace, che solo tu puoi dare. Il rumore della guerra, delle armi e della distruzione sia placato dal tuo Amore e della tua Misericordia. Ferma la mano assassina di coloro che, mossi da fanatismo e odio, seminano terrore e morte; converti i loro cuori a pensieri di riconciliazione e di pace, perché sappiano riconoscerti quale “Dio della Vita”. Ti preghiamo.
5. Ci hai detto: «Tutti mangiarono e furono saziati». Sono infinite, Signore, le povertà fisiche e morali, culturali e spirituali; solo il tuo aiuto può renderci in grado di saziare la fame di vita, di felicità e di amore. Sostieni gli sforzi dei credenti e di tutti gli uomini di buona volontà perché ogni forma di miseria conosca l’abbondanza dei tuoi doni. Ti preghiamo.
C – Benedetto sei Tu, Dio Padre nostro, per la mensa abbondante che anche oggi offri a tutti. Fa’ che ciascuno di noi possa nutrirsi del pane moltiplicato e ringraziarti con una vita spesa a servizio del bene e della gioia del mondo. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.



LITURGIA EUCARISTICA

PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Il pane materiale non basta per saziare la nostra fame: abbiamo bisogno del pane sostanzioso del Corpo e Sangue di Cristo.
Anche se abbiamo poco da offrire, presentiamo al Signore i semplici doni del pane e del vino, certi che se li offriamo con amore, Dio li moltiplicherà per tutti.

SULLE OFFERTE
C - Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T – Amen.

PREFAZIO della Santissima Eucaristia III
e PREGHIERA EUCARISTICA V/C

ANAMNESI
C – Mistero della fede.
T – Annunciamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

PREGHIERA DEL SIGNORE
C – Il pane quotidiano che domandiamo nel Padre è ciò che riceviamo ogni giorno da Dio, ciò che egli pone tra le nostre mani perché lo condividiamo con tutti. Preghiamo con le parole di Gesù perché passiamo dal dono ricevuto al dono condiviso.
Diciamo insieme: T - Padre nostro...

SCAMBIO DI PACE
D – La pace è dono di Dio e, come ogni suo dono, non può restare chiusa ma ha bisogno di diffondersi attorno a noi. Perché possiamo presentarci alla mensa del Signore con un cuore solo, scambiatevi con sincerità un segno di pace.

COMUNIONE
G – «Ci hai mandato, Signore, un pane del cielo»!
Accostiamoci con fiducia alla Mensa dell’Eucaristia «per gustare la dolcezza del Signore» (Sal 26,4).
Qui è la fonte dell'Amore di Dio: l'Amore che uno beve a questa fonte «diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4,14)... e allora, «chi ci separerà dall'amore di Cristo?».
Dopo aver speso la vita, il tempo e ogni altra cosa per inseguire traguardi che non ci hanno mai appagato, ecco che gratuitamente ci è offerto l'amore di Cristo come l'unica realtà in grado di esaurire ogni nostra fame, ogni nostra sete di felicità. Accettiamo il dono che ci viene offerto e «né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezze né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore»!


RINGRAZIAMENTO ALLA COMUNIONE
* G – Tu sai riconoscere i bisogni veri,
le attese profonde della gente che ti cerca,
tu vedi tante sofferenze e tante pene
e vuoi raggiungere tutti col tuo amore.
Ecco perché non ti sottrai alle richieste della folla;
tu vuoi dare una risposta alla sua sete di felicità,
al suo desiderio di DIo e liberarla da tutti quei mali
che pesano sulle sue spalle e tolgono la possibilità di sperare.
Tu non ignori la stanchezza, lo sfinimento dei corpi
e, mentre sazi gli spiriti, dai una risposta anche alla fame fisica,
a quella che si fa sentire afferrando in modo brutale lo stomaco.
Cosi offri a tutti una parola che illumina e consola,
ma anche un cibo che permette di andare avanti,
di riprendere il cammino.
Cosi dimostri di prendere sul serio gli interrogativi
che ci poniamo dentro, le ferite dell’anima,
ma anche le esigenze del corpo,
i problemi concreti della vita quotidiana.
Non per esonerarci dal fare la nostra parte,
ma per rivelarci un amore che ci accompagna in ogni frangente.


RITI DI CONCLUSIONE

DOPO LA COMUNIONE
C - Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo, e rendilo degno dell'eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.

BENEDIZIONE E CONGEDO

C - Il Signore sia con voi. T – E con il tuo spirito.

C – Concedi ai tuoi fedeli, Signore, l’abbondanza dei tuoi doni: la salute del corpo e dello spirito, la concordia fraterna e la pace, la gioia di servirti nella santa Chiesa. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

C – E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
T – Amen.

D – Il pane moltiplicato dalla provvidenza di Dio sia spezzato nella carità e la comunione ai santi Misteri ci apra al dialogo e al servizio verso tutti gli uomini.
Portate a tutti l’Amore del Signore, che abbiamo ricevuto in abbondanza! Andate in pace. T - Rendiamo grazie a Dio.