sabato 9 agosto 2008

XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Verde Pillole di Parole a cura di Cristina Rossini Riscoprire il vero volto di Dio, questo è il messaggio di questa domenica, smettere di immaginarlo secondo le nostre esigenze e accoglierlo nella sua vera essenza. Fidarci di Lui e affidarci a Lui, sapendo che Lui è l’aria che respiriamo, Lui è la forza che ci sostiene, Lui è la luce che ci guida PRIMA LETTURA Elia è giunto all’Oreb, luogo di incontro con il Signore, la fuga dalla regina Getzabele che lo perseguita senza tregua, si trasforma in un itinerario alla scoperta del vero volto di Dio, conoscerlo secondo una realtà diversa simboleggiata dalla tenue brezza serale. Nella solitudine della montagna il profeta cerca il suo dio nel vento impetuoso, nel fuoco e nel terremoto, ma questo dio sognato secondo la propria immagine non si vuole presentare all’uomo, Dio appare nella tranquillità della brezza. Elia conosce che il Signore è intimità, semplicità, paziente e dolce presenza, spirito e vita, tenera brezza dell’amore e del silenzio. SECONDA LETTURA Paolo che è di razza e cultura ebraica sente con passione, con ansia e persino con tenerezza il problema del destino della nazione eletta. Lui pone in termini commossi e limpidi la questione dell’incredulità di Israele, il grande dolore che Paolo ha nel cuore per la sua stessa stirpe lo porta a pronunciare una automaledizione, desiderando di essere lui stesso separato da Cristo a favore dei suoi fratelli già scelti da Dio per mettere in atto il suo progetto di salvezza. VANGELO E’ facile che una giornata afosa estiva sia attraversata da un violento temporale. E’ questa l’esperienza che ci viene proposta sullo sfondo del lago di Tiberiade, esperienza che approda ad una celebrazione di Cristo come Signore del cosmo e della storia, e della professione di fede di Pietro e di tutti i discepoli che erano sulla barca sconvolta dalla violenza del vento. Allo spavento per la tempesta si contrappone la pace che l’apparizione di Cristo porta. La mano di Gesù da sicurezza e infonde speranza e gioia a quel manipolo di marinai che rappresentano la chiesa di tutti i tempi, una chiesa in crisi e in ricerca, sospesa sul caos del male e sul mare del dubbio. Quella mano stesa verso Pietro non è solo la sua salvezza ma anche la nostra. Dobbiamo come Pietro rivolgere lo sguardo, la voce e la mano a Cristo, egli ci solleverà e ci farà camminare sulle onde. Antifona d'ingresso (Sal.74,20.19.22.23) Sii fedele, Signore, alla tua alleanza, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. Sorgi, Signore, difendi la tua causa, non dimenticare le suppliche di coloro che t’invocano. Colletta Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, fa’ crescere in noi lo spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell’eredità che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (1Re 19,9.11-13) Dal primo libro dei Re In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: «Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore». Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 84) Rit: Mostraci, Signore, la tua misericordia. Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:egli annuncia la paceper il suo popolo, per i suoi fedeli.Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,perché la sua gloria abiti la nostra terra.
  1. Amore e verità s’incontreranno,giustizia e pace si baceranno.Verità germoglierà dalla terrae giustizia si affaccerà dal cielo.
  2. Certo, il Signore donerà il suo benee la nostra terra darà il suo frutto;giustizia camminerà davanti a lui:i suoi passi tracceranno il cammino.

SECONDA LETTURA (Rm 9,1-5) Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua. Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.Parola di Dio

Canto al Vangelo (Sal 129,5)

Alleluia, alleluia.Io spero, Signore.Spera l’anima mia,attendo la sua parola.Alleluia.

VANGELO (Mt 14,22-33) + Dal Vangelo secondo Matteo

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».Parola del Signore

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, preghiamo il Signore perché si faccia presente nella nostra vita e ci aiuti a riconoscerlo negli avvenimenti che animano la nostra quotidianità.

Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa, barca degli apostoli, perché sappia affrontare le tempeste della storia riponendo piena fiducia in Cristo, suo Signore e salvatore. Preghiamo.

2. Perché i popoli e le nazioni perseguano politiche di pace e si impegnino per la giustizia. Preghiamo.

3. Perché coloro che sono tentati dagli idoli e dal dubbio sappiano riconoscere in Gesù il vero e unico salvatore della loro vita. Preghiamo.

4. Perché i cristiani trovino negli avvenimenti di cui è intessuta la loro storia le tracce della presenza di un Dio amorevole e buono. Preghiamo.

5. Per tutti noi, perché non ci lasciamo catturare dal chiasso, ma impariamo a fare silenzio nel nostro animo, per riscoprire i valori dello spirito. Preghiamo.

O Padre, ascolta le preghiere di noi tuoi figli, che, come Pietro, rinnovano la fede in Cristo salvatore del mondo, affinché non ci vengano mai a mancare i segni della tua bontà e della tua protezione. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.

Preghiera sulle offerte

Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Antifona di comunione

Gerusalemme, loda il Signore, egli ti sazia con fiore di frumento. (Sal 147,12.14)

Preghiera dopo la comunione

La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo, Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore.

Nessun commento:

Posta un commento