sabato 23 agosto 2008

XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

COLORE LITURGICO: VERDE PILLOLE DI PAROLE a cura di Cristina Rossini Prima lettura Is 22,19-23Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide. Seconda lettura Rm 11,33-36Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. Vangelo Mt 16,13-20Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Dio ha voluto da sempre storicizzare il suo Regno, ha voluto cioè incarnarlo nella storia e nella vita dell’umanità, per fare questo si è voluto servire dell’uomo, di ogni uomo, ha chiesto a noi un grande impegno mettendo sulle nostre spalle una grande responsabilità ma ci ha anche ricolmati di infinti doni che ci permettono di portare a compimento il suo progetto. Ci ha anche chiesto di non andare da soli, ma di essere e sentirci comunità, ha voluto per noi la Chiesa, solo vivendo, agendo e operando al suo interno possiamo essere strumenti nelle sue mani.

PRIMA LETTURA La figura di Eliackim che, per volere di Dio, sostituisce nella carica di primo ministro del re l’intrigante Sebna, è l’emblema di un potere nuovo affidato dal Signore all’uomo. Il profeta ci invita a scoprire anche negli uomini della nostra chiesa e della nostra storia la presenza salvifica di un Dio che ha voluto aver bisogno delle sue creature. SECONDA LETTURA In quello che viene definito l’inno alla Sapienza misericordiosa Paolo proclama che anche la speculazione più acuta si arresta di fronte alla trascendenza di Dio. Lui solo sa collocare nella sua logica perfetta e inarrivabile per la mente umana ogni origine, ogni esistenza, ogni dinamismo della realtà. Affidandoci alle sue vie troveremo senso, pace e salvezza. VANGELO Alle pendici del monte Hermon, lì dove il Giordano come una creatura prende vita, per snodarsi attraverso il lago di Tiberiade e raggiungere il suo sepolcro nel Mar Morto, Gesù rivolge ai suoi discepoli quella che è la domanda della vita, la domanda della fede: VOI CHI DITE CHE IO SIA? E’ la domanda che deve risuonare sempre nei nostri cuori; Simone risponde proclamando tutta la sua fede e per questo a lui viene affidata la guida della Chiesa della quale sarà PIETRO, la pietra edificante.

INIZIO DELLA CELEBRAZIONE

Antifona d'ingresso

Tendi l’orecchio, Signore, rispondimi: mio Dio, salva il tuo servo che confida in te: abbi pietà di me, Signore; tutto il giorno a te io levo il mio grido. (Sal 86,1-3)

Colletta

O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti, perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima lettura Is 22,19-23Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide. Dal libro del profeta Isaìa Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:«Ti toglierò la carica,ti rovescerò dal tuo posto.In quel giorno avverràche io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa;lo rivestirò con la tua tunica,lo cingerò della tua cinturae metterò il tuo potere nelle sue mani.Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemmee per il casato di Giuda.Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:se egli apre, nessuno chiuderà;se egli chiude, nessuno potrà aprire.Lo conficcherò come un piolo in luogo solidoe sarà un trono di gloria per la casa di suo padre». Parola di Dio Salmo responsoriale Sal 137 Signore, il tuo amore è per sempre. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:hai ascoltato le parole della mia bocca.Non agli dèi, ma a te voglio cantare,mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,hai accresciuto in me la forza. Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;il superbo invece lo riconosce da lontano.Signore, il tuo amore è per sempre:non abbandonare l’opera delle tue mani. Seconda lettura Rm 11,33-36Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore?O chi mai è stato suo consigliere?O chi gli ha dato qualcosa per primotanto da riceverne il contraccambio?Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. Parola di Dio Canto al Vangelo (Mt 16,18) Alleluia, alleluia.Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.Alleluia. Vangelo Mt 16,13-20Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli. + Dal Vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Parola del Signore Preghiera dei fedeli Signore, la tua bontà dura per sempre, tanto che non abbandoni l’opera delle tue mani. Ascolta le nostre preghiere e accresci la nostra fede, perché possiamo essere cristiani fedeli e coerenti. Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore. 1. Perché la Chiesa non si allontani mai da Cristo, sua sorgente e fine, ma attraversi la storia annunciando il Vangelo. Preghiamo. 2. Per il Papa, perché confermi con la parola la fede della Chiesa e ne testimoni al mondo la coerenza. Preghiamo. 3. Perché le Chiese e le comunità ecclesiali, divise in varie confessioni, riscoprano Cristo come unico salvatore e redentore e superino le difficoltà che ancora esistono verso una piena comunione. Preghiamo. 4. Per tutti i battezzati che vivono una fede tiepida e “impolverata”, perché riscoprano che solo il Cristo è il Figlio di Dio e solo in lui c’è la salvezza dell’uomo. Preghiamo. 5. Per la nostra comunità, perché le attività, l’organizzazione e l’attenzione alle strutture siano sempre espressione della fede in Cristo salvatore. Preghiamo. Ti rendiamo grazie, o Padre, perché ascolti le parole della nostra bocca e consideri le nostre preghiere. Fa che siano secondo il tuo volere e il tuo disegno provvidente. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Preghiera sulle offerte O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l’unico e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il dono dell’unità e della pace. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore, e trai dai campi il pane e il vino che allietano il cuore dell’uomo. (Sal 104,13-15) Preghiera dopo la comunione Porta a compimento, Signore, l’opera redentrice della tua misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà, rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

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