sabato 31 gennaio 2009

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
ANNO:B
Prima lettura Dt 18,15-20
Seconda lettura 1Cor 7,32-35
Vangelo Mc 1,21-28
PILLOLE DI PAROLA

a cura di Cristina Rossini

MONIZIONE AMBIENTALE
Parola ed ascolto si incrociano in questa liturgia domenicale. Proprio da questo scaturisce l’importanza dell’annuncio a cui tutti siamo chiamati. Nella cultura semitica, quella degli uomini della Bibbia e dello stesso Cristo, la parola non è infatti un semplice soffio d’aria o un movimento delle labbra, non è un chiacchiericcio televisivo odierno nato dal vuoto e destinato al vuoto. La parola è un atto solenne ed efficace, tanto più operante quanto più grande e sincero è colui che la pronuncia. L’efficacia è la qualità della vera parola per cui essa non muore quando è pronunciata, anzi è proprio allora che comincia a vivere.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Il profeta è il portavoce di Dio, la sua parola è efficace e creatrice come quella del Signore. L’iniziativa è di Dio, è lui che suscita il profeta dal suo popolo e per il suo popolo, lo strappa dalle coordinate politico-religiose e lo colloca in una posizione radicalmente trascendente. Il giudizio che Dio riserva a chi rifiuta o perseguita il profeta è lo stesso di quello riservato al rifiuto di Dio.

MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA

Anche Paolo è profeta per la sua comunità quando invia indicazioni pastorali per sciogliere interrogativi e problemi che emergono nella complessa chiesa di Corinto. La celebrazione della castità cristiana che Paolo fa non è per lo stato celibatario in quanto tale, ma perché è piena e totale donazione al Regno e ai fratelli. Essere profeta ed essere casto sono due qualità per il credente come lo erano per il Cristo.

MONIZIONE AL VANGELO

La parola di Gesù penetra nella storia dell’uomo e intraprende un processo di annientamento del male. La potenza del male lancia un ultimo grido, sferra un ultimo attacco e poi piomba nel silenzio della morte. La parola del Cristo non si spegne quando è detta, anzi è proprio allora che incide potentemente sul male divenendo quasi una spada. È la lampada per i nostri passi nel cammino della vita. Tutti ne abbiamo bisogno per sterminare i demoni segreti che abbiamo dentro di noi.

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