martedì 30 marzo 2010

PILLOLE DI PAROLA-- a cura di Cristina Rossini

GIOVEDI SANTO-
MESSA IN CENA DOMINI-

Colore Bianco

MONIZIONE AMBIENTALE

Oggi è l’ultimo giorno di quaresima, con questa celebrazione si apre il TRIDUO PASQUALE, questo giovedì è quello stesso in cui Gesù ha desiderato ardentemente celebrare e consumare la Pasqua insieme ai suoi apostoli, insieme a tutti noi. Durante la processione di ingresso accogliamo gli Oli Santi benedetti ieri dal Vescovo in cattedrale e poi distribuiti a tutte le parrocchie come segno di unità e comunione. Sono l’olio dei Catecumeni, segno della forza di Dio che libera dal male chi riceverà il battesimo. L’olio degli infermi, segno della misericordia di Dio che guarisce l’uomo dal male del peccato e lo solleva nell’esperienza della malattia. Il santo crisma, segno della missione che Dio affida ad ogni battezzato e conferma per ogni cresimato, consacrandolo re, sacerdote e profeta e rendendolo immagine viva di Gesù, il Cristo, l’Unto del Signore.

Accogliamo anche i bambini della nostra comunità parrocchiale che il prossimo 9 maggio riceveranno per la prima volta il Corpo e il Sangue di Gesù.


MONIZIONE ALLA
LITURGIA DELLA PAROLA

Il racconto dell’esodo ci ricorda la Pasqua di Israele, rivissuta annualmente da ogni famiglia ebraica con la cena dell’agnello. Proprio mentre celebrava questo rito, che era memoria dell’antica liberazione e alleanza, Gesù ci lascia l’Eucaristia, memoriale della piena liberazione e della nuova ed eterna alleanza


LAVANDA DEI PIEDI

Lavare i piedi a qualcuno è sicuramente sgradevole e vile, toccava infatti allo schiavo questo servizio. Gesù infrange volutamente la convenzione sociale per imprimere nella mente e nel cuore dei discepoli di allora e di oggi che Egli non è venuto per essere servito, ma per servire tutti senza nessuna distinzione; in questa ottica di universalità i dodici a cui in questa cena verranno lavati i piedi provengono da nazioni, culture e civiltà lontane e diverse. Chi segue Lui ha un compito ben preciso nella vita: servire, spendersi, morire per gli altri; vivere la vita come dono d’amore.

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