
a cura di Cristina Rossini
Prima lettura
Ez 33,1.7-9
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Vangelo
Mt 18,15-20Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
Seconda lettura
Rm 13,8-10
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Vangelo
Mt 18,15-20
MONIZIONE AMBIENTALE
Il tema della correzione fraterna è classico nella tradizione cristiana, il suo esercizio suppone umiltà reciproca, amore autentico, delicatezza e sensibilità interiore. Questo impegno governa il dialogo all’interno della comunità ecclesiale affinché essa sia sempre più luminosa. L’azione di reciproca correzione non è solo personale, è anche della comunità ed è sigillata dall’autorità stessa di Dio. Lo scopo ultimo infatti non è quello del giudicare o del condannare, ma è quello del salvare.
MONIZIONE ALLA PRIMA LETTURA
Ezechiele accosta la missione del profeta a quella di una sentinella che ha la funzione di spiare l’orizzonte della storia individuandone i segni nascosti, le tracce misteriose, le albe di vita e i tramonti di morte per comunicarle al popolo di Dio. La sua responsabilità è fondamentale tuttavia si arresta davanti alla libera scelta di ogni uomo che può restare indifferente o perfino ostile al suo allarme.
MONIZIONE ALLA SECONDA LETTURA
Come il primo inno alla carità inviato agli abitanti di Corinto, anche questo, per i romani, ha per soggetto l’amore che si fa dono; Paolo lo considera la base dell’esistenza e della morale di ogni comunità di tutti i tempi. La Carità, che non fa male a nessuno, è l’elemento coordinatore di ogni etica che, se mancasse, si ridurrebbe ad un cumulo slegato di precetti, ad un arido manuale di imposizioni legalistiche.
MONIZIONE AL VANGELO
Il percorso per l’incontro con Dio ha in se due dimensioni, naturalmente quella verticale, ma anche quella orizzontale; Matteo ci propone proprio questa che riguarda il rapporto con i fratelli che deve seguire delle vere e proprie "regole della comunità" guidate non dal pregiudizio, dalla superbia o dalla presunzione, ma soltanto dall’amore, un amore totalmente gratuito, un amore che si fa dono, che desidera solo la felicità dell’altro: l’amore di Dio.
INIZIO DELLA CELEBRAZIONE
Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore, e sono retti i tuoi giudizi: agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)
Colletta
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Prima lettura
Ez 33,1.7-9Se tu non parli al malvagio, della sua morte domanderò conto a te.
Dal libro del profeta Ezechièle
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «O figlio dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: “Malvagio, tu morirai”, e tu non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu avverti il malvagio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte dalla sua condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato».Parola di Dio
Salmo responsoriale (Sal 94 )
Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,acclamiamo la roccia della nostra salvezza.Accostiamoci a lui per rendergli grazie,a lui acclamiamo con canti di gioia.
Entrate: prostràti, adoriamo,in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,il gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua voce!«Non indurite il cuore come a Merìba,come nel giorno di Massa nel deserto,dove mi tentarono i vostri padri:mi misero alla provapur avendo visto le mie opere».
Seconda lettura
Rm 13,8-10Pienezza della Legge è la carità.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Infatti: «Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai», e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: «Amerai il tuo prossimo come te stesso». La carità non fa alcun male al prossimo: pienezza della Legge infatti è la carità.Parola di Dio
Canto al Vangelo (2Cor 5,19)
Alleluia, alleluia.Dio ha riconciliato a sé il mondo in Cristo,affidando a noi la parola della riconciliazione.Alleluia.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano. In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».
La presenza di Gesù è garantita là dove la comunità è raccolta in preghiera. Confidiamo dunque nella mediazione di nostro Signore, chiedendo al Padre ciò di cui pensiamo di avere bisogno.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci Signore.
1. Perché la Chiesa sia casa accogliente per tutti gli uomini e le donne di buona volontà, uniti dalla fede nell’unico Signore ed edificati dalla comunione fraterna. Preghiamo.
2. Perché i cristiani siano animati da uno spirito sincero di carità fraterna, che li porti a farsi uno con tutti, senza però venir meno alle istanze della verità. Preghiamo.
3. Perché nella nostra società, malata di individualismo e di relativismo, si diffondano i valori dell’onestà e del bene comune. Preghiamo.
4. Perché siano alimentate nel presbiterio l’unità e la comunione, cementate dalla presenza viva di Cristo. Preghiamo.
5. Perché ciascuno di noi sappia intessere un dialogo franco e sincero con i fratelli, amati come figli di uno stesso Padre. Preghiamo.
O Padre, che ascolti benigno le suppliche di coloro che, riuniti nel nome del tuo Figlio, si rivolgono a te con animo sincero, donaci di avere un cuore aperto al tuo volere, perché possiamo essere servi fedeli del tuo progetto d’amore sul mondo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questo mistero la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
Antifona di comunione
Come il cervo anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio: l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.(Sal 42,2-3)

O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa della parola e del pane di vita, per questi doni del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per divenire partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
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