sabato 28 febbraio 2009

I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

Grado della Celebrazione: DOMENICA

Colore liturgico: Viola

PILLOLE DI PAROLA

a cura di Cristina Rossini

La Quaresima è l’itinerario di preparazione e il portale di ingresso al mistero pasquale. Un cammino strutturato sulla tipologia biblica dei quaranta giorni di Mosè al Sinai, dei quaranta anni di Israele nel deserto, dei quaranta giorni di Gesù digiunante prima di iniziare il suo ministero pubblico. Non è tanto un tempo cronologico quello che si apre oggi davanti a noi, ma un tempo di salvezza. Questo tempo quaresimale è accompagnato da uno spazio: il DESERTO. Come quello di Giuda col suo terreno arido e pietroso, interrotto solo da qualche ciuffo d’erba, da qualche rarissimo ed esile stelo di fiore, dalle rare oasi. Il deserto per la Bibbia e per tutti noi è una situazione dell’esistenza, è il luogo del rischio e della tentazione, della apparente solitudine e della pace; è il luogo dell’incontro con Dio. Monizione alla Prima Lettura La prima lettura descrive l’alleanza di Dio con Noè, l’uomo emerso dal diluvio, segno del giudizio divino sulle prepotenze e i crimini dell’umanità. L’arcobaleno è il simbolo dell’arco dell’ira di Dio ormai deposto e mai più imbracciato dal Signore. Le acque del nulla e della morte d’ora in poi saranno bloccate da Dio, nei cieli rifulgerà lo splendore di una nuova giornata e sulla terra si muoverà un’umanità rinnovata.
Monizione alla Seconda Lettura
La prima lettera di Pietro è ritenuta dagli studiosi un’ampia catechesi battesimale. L’acqua è figura del battesimo, esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, è veicolo di salvezza per tutti noi.
Monizione al Vangelo
Il Gesù nel deserto che Marco ci racconta viene sospinto e sorretto per quaranta giorni dallo Spirito. Affronta la tentazione, convive con le fiere e viene servito dagli angeli. Nella solitudine dei monti di Giuda si aggiravano i lupi, si udiva il grido lacerante dello sciacallo, strisciavano i serpenti velenosi. Tutti questi animali assumono un valore simbolico, sono le insidie che incontriamo ogni giorno della vita. Ci sconcerta e ci incoraggia il fatto che Gesù vive in mezzo a loro in piena armonia, come per ricreare l’orizzonte paradisiaco del giardino dell’Eden.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura - Audio Gen 9,8-15 L’alleanza fra Dio e Noè liberato dalle acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi

Dio disse a Noè/ e ai suoi figli con lui:/ «Quanto a me,/ ecco io stabilisco la mia alleanza con voi/ e con i vostri discendenti dopo di voi,/ con ogni essere vivente che è con voi,/ uccelli,/ bestiame e animali selvatici,/ con tutti gli animali che sono usciti dall’arca,/ con tutti gli animali della terra.// Io stabilisco la mia alleanza con voi:/ non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio,/ né il diluvio/ devasterà più la terra».// Dio disse:/ «Questo è il segno dell’alleanza,/ che io pongo tra me e voi/ e ogni essere vivente che è con voi,/ per tutte le generazioni future.// Pongo il mio arco sulle nubi,/ perché sia il segno dell’alleanza/ tra me e la terra.// Quando ammasserò le nubi sulla terra/ e apparirà l’arco sulle nubi,/ ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi/ e ogni essere che vive in ogni carne,/ e non ci saranno più le acque per il diluvio,/ per distruggere ogni carne».

Salmo responsoriale (di norma deve venire eseguito in canto) Sal 24

Rit.:Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. Ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.

Seconda lettura - Audio 1Pt 3,18-22

Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Carissimi,/ Cristo è morto una volta per sempre per i peccati,/ giusto per gli ingiusti,/ per ricondurvi a Dio;// messo a morte nel corpo,/ ma reso vivo nello spirito.// E nello spirito andò a portare l’annuncio/ anche alle anime prigioniere,/ che un tempo avevano rifiutato di credere,/ quando Dio,/ nella sua magnanimità,/ pazientava nei giorni di Noè,/ mentre si fabbricava l’arca,/ nella quale poche persone,/ otto in tutto,/ furono salvate per mezzo dell’acqua.// Quest’acqua,/ come immagine del battesimo,/ ora salva anche voi;/ non porta via la sporcizia del corpo,/ ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio/ da parte di una buona coscienza,/ in virtù della risurrezione di Gesù Cristo.// Egli è alla destra di Dio,/ dopo essere salito al cielo/ e aver ottenuto la sovranità sugli angeli,/ i Principati/ e le Potenze.

Vangelo - Audio Mc 1,12-15

Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

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